Comunicato stampa
Campo base alpino per buone idee

Sviluppare progetti per un futuro equo, vivibile e sostenibile nelle Alpi: la seconda edizione dell’ACB presso il BASIS Vinschgau Venosta di Schlanders-Silandro/I ha offerto a persone motivate provenienti da tutto l’arco alpino l’opportunità di realizzare tale obiettivo, con il supporto di undici mentori e un’ampia gamma di argomenti e metodi. La mentore Franziska Hanko, collaboratrice scientifica presso l’Accademia bavarese per la conservazione della natura e la gestione del paesaggio, ne è convinta: “Possiamo sostenere e fornire stimoli per le idee progettuali delle giovani e dei giovani. È una grande opportunità, perché sono loro ad avere l’energia e le motivazioni per il cambiamento!”. Gestire un progetto, pensare in modo creativo e fuori dagli schemi, assumere ruoli diversi: tra gli argomenti trattati, il design thinking, la co-creazione, le strutture di governance alpina, la politica locale e il networking regionale. L’attenzione si è concentrata sullo scambio nel gruppo, mentre le/i mentori hanno affrontato domande specifiche nelle sessioni di coaching individuali.
Escursioni sul clima in bicicletta e mulini ad acqua comunitari
Le idee progettuali si basano ciascuna su una visione più ampia e su un desiderio per il futuro delle Alpi. Per Tim Gerdin di Lubiana/SI è chiaro: “Vorrei vedere una migliore gestione del paesaggio e portare più bellezza nella vita quotidiana”. Maëlys Bernot di Gap/F dichiara: “Voglio che cittadine e cittadini, così come le/i rappresentanti della politica, investano di più nella lotta contro il cambiamento climatico. Con il mio tour in bicicletta attraverso le Alpi, desidero promuovere la consapevolezza sul cambiamento climatico – con workshop sulle cause e le conseguenze del cambiamento climatico e un documentario sulla bicicletta come forma di mobilità sostenibile.” Verena Kircher di Dornbirn/A ne è convinta: “Dobbiamo costruire un sistema agroalimentare sostenibile: mangiare, produrre e consumare radicalmente a livello locale. Far incontrare consumatori e produttori”. Marco Moroni di Biella/I si impegna concretamente per una vita migliore nelle Alpi: “Il mio progetto è la ristrutturazione di un mulino ad acqua comunitario. Deve diventare un luogo di incontro e di comunità”. Altri temi spaziano dall’ottimizzazione dell’uso dell’acqua nel contesto della crisi climatica al networking online per un’arrampicata sostenibile, fino all’espansione del trasporto pubblico nella regione alpina.
Networking e impegno rafforzato
I 18 partecipanti tornano a casa con un ricco bagaglio di esperienze e spunti di riflessione. Oltre alla verifica intensiva del proprio progetto, lo scambio informale è stato l’elemento che più ha contribuito alla loro crescita. Marco Moroni sottolinea: “Ho ampliato la mia rete: all’inizio della settimana ho incontrato delle persone sconosciute e ora torno a casa con nuove amicizie”. Irene Delfanti di Verona/I aggiunge: “Il mio punto forte sono state le esperienze condivise. Rafforzano l’impegno per un futuro degno di essere vissuto”. Marion Ebster-Kreuzer, responsabile di progetto della CIPRA International, ritiene che il secondo ACB sia stato un successo per tutte e tutti: “Il Basecamp è una buona piattaforma per mentori, partecipanti e partner di progetto che consente di fare rete, fornire ispirazione, imparare e sviluppare ulteriormente i progetti!”.
Maggiori informazioni su ACB
ACB è il primo progetto pilota della rete transdisciplinare “Alpine Changemaker Network”, un consorzio di organizzazioni operanti nei settori della formazione, dello sviluppo regionale e dell’ambiente, che quest’estate è entrato nella seconda fase. Un gruppo di riflessione è impegnato a valutarne la concezione e l’attuazione. Il Social Activation Hub BASIS Vinschgau Venosta ha ospitato l’evento. L’“Alpine Changemaker Basecamp” è finanziato dalla Fondazione Mercator Svizzera.
Weiterführende Informationen: www.cipra.org/it/acb23
Per maggiori informazioni rivolgersi a: Marion Ebster-Kreuzer, +423 237 53 53, [email protected]