La moria degli insetti smuove le persone. Lo testimoniano 1,7 milioni di firme raccolte in Baviera/D per la proposta di legge di iniziativa popolare per la salvaguardia della biodiversità. Anche in Turgovia, in Svizzera, si sta preparando un’iniziativa popolare analoga.
Sono probabilmente una delle zone montane meglio studiate del pianeta. E lo spirito di ricerca nelle Alpi prosegue senza sosta: nel novembre 2018 a Sion/CH è stato aperto un nuovo centro di ricerca sulla montagna.
Solo insieme si va avanti: ad Altdorf/CH rappresentanti della logistica, della politica e delle ONG hanno discusso del trasporto merci sostenibile nelle Alpi. La CIPRA International ha coorganizzato il Dialogo sulla logistica
Si è appena conclusa una delle estati più calde e asciutte dall’inizio delle rilevazioni. E proprio le Alpi, di solito ricche di acqua, sono state colpite da una prolungata siccità.
Che si tratti di grandi progetti edilizi o di opere infrastrutturali all’interno di aree protette – per alcuni Stati alpini come l’Austria o la Svizzera le procedure non sono mai abbastanza semplici e veloci.
Il progetto transnazionale di protezione dalle piene RHESI «Rhein – Erholung und Sicherheit» (Reno – rigenerazione e sicurezza) passa alla fase successiva.
Rifugi alpini ad autosufficienza energetica, maestri di sci itineranti, vacanze in seconde case vuote o glamping in fattoria: il “generatore di innovazione” della CIPRA Svizzera sostiene quattro progetti turistici.
Molti comuni rurali nelle Alpi sono in forte declino. I posti di lavoro scarseggiano, i giovani se ne vanno, il patrimonio architettonico va in rovina. I cittadini di Valendas, in Svizzera, hanno fondato un’associazione per rilanciare il proprio villaggio.
Dopo il No di Sion/CH, per le Olimpiadi invernali 2026 restano solo più due candidature nelle Alpi. Ma anche qui non è ancora detta l’ultima parola.
(Aggiornamento: Due giorni dopo la pubblicazione della nostra newsletter, la città di Graz/A non è più candidata alle Olimpiadi del 2026. Il Comitato olimpico austriaco si è ritirato. Rimane quindi una sola candidatura da parte delle Alpi.)
La Svizzera non avrà un secondo Parco Nazionale. Nel giugno 2018 la maggioranza degli otto comuni interessati si è espressa contro la proposta. Tra le possibili cause, i diffusi timori.