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Rinaturalizzazione della Salzach
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creato da zopemaster
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pubblicato
18/01/2007
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ultima modifica
07/07/2021 01:20
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Ecosistemi, cicli biogeochimici,
Ecologia,
Ecologia
Nei prossimi decenni il fiume Salzach tra Freilassing/D e Burghausen/D verrà rinaturalizzato per un tratto di 60 km. Poco prima di Natale si è conclusa la prima fase di lavori del progetto di rinaturalizzazione con un importo complessivo di circa 200 milioni di Euro.
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Notizie
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Il "Termometro del Monte Bianco"
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pubblicato
26/02/2009
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ultima modifica
07/07/2021 01:19
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Protezione dell'ambiente,
Ambiente,
Ecosistemi, cicli biogeochimici,
Ecologia,
Ricerca, scienza
L'organizzazione internazionale proMont-Blanc si impegna per la protezione transfrontaliera dell'area del Monte Bianco.
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Aggiornamenti sulle reti ecologiche nello spazio alpino
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pubblicato
12/03/2009
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ultima modifica
07/07/2021 01:19
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Conservazione della natura / misure per il miglioramento della natura,
Natura,
Ecosistemi, cicli biogeochimici,
Ecologia,
Agricoltura e selvicoltura,
Pianificazione territoriale, gestione del territorio, utilizzo delle superfici
La CIPRA ha ampliato e aggiornato il proprio dossier on-line "Quadro dei principali strumenti relativi alle reti ecologiche nello spazio alpino".
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Una rete di partner per una rete di habitat
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pubblicato
08/04/2009
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ultima modifica
07/07/2021 01:19
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Ecosistemi, cicli biogeochimici,
Ecologia,
Conservazione della natura / misure per il miglioramento della natura,
Natura,
Pianificazione territoriale, gestione del territorio, utilizzo delle superfici
Tre iniziative a livello alpino lavorano fianco a fianco Il territorio alpino vanta una straordinaria diversità biologica. Per conservarla, il Protocollo Protezione della natura della Convenzione delle Alpi prevede la creazione di una rete ecologica. Tre iniziative alpine strettamente correlate tra loro si sono poste questo obiettivo: il continuum ecologico, Econnect e la Piattaforma Rete ecologica della Convenzione delle Alpi.
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Corridoi per tritoni crestati & co.
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pubblicato
08/04/2009
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ultima modifica
07/07/2021 01:19
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Aree protette,
Ecosistemi, cicli biogeochimici,
Ecologia,
Monitoraggio della biodiversità,
Biodiversità
Dipartimento dell'Isère - Dalla teoria alla pratica Nel Dipartimento francese dell'Isère, i corridoi ecologici non sono una tigre di carta, bensì vengono attuati in tutti i settori rilevanti e stanno per ricevere nuovo slancio da un grande progetto appena avviato. L'Isère però non è all'avanguardia solo per la Francia. Anche gli altri paesi alpini possono trarne stimoli concreti per la realizzazione di reti ecologiche.
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Uno sguardo nuovo sulla natura
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pubblicato
08/04/2009
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ultima modifica
07/07/2021 01:19
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Ecosistemi, cicli biogeochimici,
Ecologia,
Ricerca, scienza,
Pianificazione territoriale, gestione del territorio, utilizzo delle superfici
Dalla protezione della natura alla rete ecologica Negli ultimi anni, nella protezione della natura e delle specie sono cambiati i paradigmi: abbandonata l'idea della mera conservazione di spazi vitali rari si è passati a considerare il paesaggio nel suo complesso. Da ciò è scaturito il modello delle reti ecologiche che consentono alle aree protette di guardare oltre i loro confini.
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CIPRA - Dichiarazione dell'acqua di Martuljek, Slovenia
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pubblicato
09/10/1990
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07/07/2021 01:14
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Corsi d’acqua in condizioni naturali,
Corsi d’acqua,
Ecosistemi, cicli biogeochimici,
Ecologia
Meno del 10% della lungheza complessiva dei principali corsi d'acqua alpini sono ancora allo stato naturale. A questa triste constatazione è giunto lo studio commissionato dalla Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi (CIPRA) al Centro internazionale per l'ambiente alpino (ICALPE) in collaborazione con l'Università di Grenoble. A livello nazionale i risulati oscillano tra il 2 e il 7%, mentre solo la Francia possiede 18% dei suoi fiumi alpini allo stato naturale. Nessuno dei maggiori fiumi alpini può definirsi totalmente naturale per tutta la lungheza del suo corso. Meno di 10 fiumi e questo su una lungheza che non supera i 15-20 km possono essere ancora definiti allo stato naturale. Per questo motivo i partecipanti del convegno annuale della CIPRA a Martuljek/Slovenia chiedono ai governi degli stati e delle regioni alpine di promulgare una pausa di riflessione di 10 anni, e un divieto in merito a qualsiasi ulteriore intervento sui tratti ancora naturali durante questo periodo. Obbiettivo di questa richiesta è la costituzione di una biosfera unitaria comprendente tutto l'arco alpino. L'ossatura di base di tale sfera è rappresentata dai corsi d'acqua che sono citati nelllo studio dell'lCALPE. Per le vie di collegamento che sono danneggiate si devono accertare ed attuare le possibilità di rivitalizazione.
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