Articoli
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A piedi tra le nuvole - Mobilità turistica all'interno del Parco Nazionale Gran Paradiso/I
L'altopiano del Nivolet, caratterizzato da corsi d'acqua e ambienti umidi (dai 2400 ai 2600 metri di altezza del Colle) nel Parco Nazionale Gran Paradiso/I, rappresenta un ecosistema ricco di specie e delicato, che, in particolare nei mesi estivi, attira un gran numero di visitatori.
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MOGOMA - una carta per il turismo leggero si fa avanti in Francia
In considerazione delle crescenti attività del tempo libero, la pianificazione del territorio e l'orientamento dei visitatori negli spazi naturali acquistano un'importanza sempre maggiore per gli enti locali.
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Bodan-Rail 2020: creazione di una rete per il trasporto ferroviario passeggeri a livello regionale
Il programma "Bodan-Rail 2020" è un programma di trasporti per il trasporto ferroviario passeggeri che getta le premesse per una pianificazione internazionale dei trasporti nella regione metropolitana del Lago di Costanza, un'area di complessivi 4,5 milioni di abitanti.
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"Alpi 2005" - un programma per la mobilità dai Paesi Bassi
Ogni anno più di 2 milioni di olandesi visitano le Alpi, l'80% dei quali in automobile. Non si è ancora affermata l'abitudine di tener conto dei principi della sostenibilità negli spostamenti. Con l'obiettivo di motivare gli olandesi ad un comportamento sostenibile durante le vacanze, riducendo così l'enorme impatto ambientale, è stata istituita la Niederländische Alpenplattform NAP (Piattaforma alpina dei Paesi Bassi).
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Attuazione del protocollo Trasporti in Austria
Attualmente in Austria il Comitato austriaco nazionale, un organo nazionale composto da rappresentanti dei Ministeri, dei Länder federali, delle ONG e delle parti sociali, sta elaborando un catalogo per l'attuazione di tutti gli otto protocolli della Convenzione delle Alpi. Nel settore dei trasporti sono già stati avviati i primi progetti attuativi.
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La Francia e il protocollo Trasporti - a che punto siamo?
Occorre purtroppo constatare che in Francia il protocollo Trasporti non ha finora trovato posto nell'agenda della politica dei trasporti. Da cosa dipende questo fatto?
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Il futuro del trasporto transalpino dal punto di vista della Svizzera
Con l'accoglimento del referendum di iniziativa popolare per la difesa del territorio alpino dal traffico di transito, la popolazione della Svizzera ha dato un chiaro segnale. In conseguenza di ciò, il numero dei viaggi dei veicoli pesanti per il trasporto delle merci su strada attraverso le Alpi svizzere deve scendere a 650.000 all'anno, la metà cioè rispetto al livello attuale.
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Gruppo di lavori Trasporti
Su incarico della Conferenza delle Alpi, il Comitato permanente ha istituito un gruppo di lavoro Trasporti (GdL Trasporti) sotto la presidenza della Francia per garantire l'attuazione del protocollo Trasporti della Convenzione delle Alpi.
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Risoluzione CIPRA per l’attuazione del protocollo Trasporti
approvata dall’Assemblea dei delegati della Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi CIPRA il 23 ottobre 2003 a Salisburgo/Austria
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Proposta di direttiva UE sui costi delle infrastrutture di trasporto
Il 29.08.2003 la Commissione UE ha presentato una proposta di modifica della cosiddetta direttiva "Eurovignetta" del 1999. L'obiettivo della nuova direttiva consiste nell'introdurre una tassa sui trasporti pesanti dipendente dal chilometraggio volta ad ottenere l'internalizzazione dei costi ambientali.