Comunicati stampa
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Comunicato stampa: Lettera aperta dalla CIPRA ai Ministri dell'Ambiente degli Stati alpini
Italia: un’orsa che ha difeso la propria prole nei confronti di un cercatore di funghi richiama l’attenzione. Le amministrazioni locali la definiscono un’orsa “problematica” e hanno dato il via alla cattura. La Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi (CIPRA) invita i responsabili in una lettera aperta a fornire prove attestando la presunta problematicità comportamentale dell’orsa, prima di agire contro di essa.
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La politica per le Alpi al banco di prova
Con la “Macroregione alpina” si apre una serie di nuove opportunità di collaborazione. L'invito ad una maggiore partecipazione e attuazione - una rivendicazione che la CIPRA propone da molti anni – potrebbe tramutarsi in realtà. La politica internazionale per le Alpi è esaminata nell'ultimo numero del quaderno tematico AlpinScena.
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La natura nelle Alpi: apprezzata ma anche minacciata
(22.05.2014) Le Alpi rappresentano un hotspot della diversità biologica in Europa. Piante e animali sono minacciati dalla svolta energetica e dal cambiamento climatico. È giunta ormai l'ora di riconoscere che la natura è il nostro bene più prezioso e che occorre quindi salvaguardarla. In occasione della Giornata internazionale della biodiversità, la CIPRA indica le possibili strade da intraprendere.
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Vivere, semplicemente - con meno risorse
La svolta energetica, l’espansione del turismo, la frammentazione degli insediamenti mettono sempre più pressione alle Alpi. Ma le risorse naturali limitate possono essere compensate con risorse culturali: un mutamento dei valori verso un modo di vivere compatibile con l’ambiente. Che cosa ci vuole per questo? E’ proprio questa la domanda cui la CIPRA intende rispondere con la sua Relazione annuale 2013.
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Giovani voci, nuove prospettive per le Alpi
A che punto sono le Alpi in materia di partecipazione dei giovani? Dove occorre darsi da fare? Con un rapporto la CIPRA fornisce una panoramica sulla situazione nei Paesi alpini e delinea i passi necessari. Intanto ha compiuto un primo passo istituendo una Consulta giovanile.
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Noi chiediamo: Alpi libere dalle Olimpiadi!
Dopo la festa arriva la disillusione postolimpica: a Sochi si fa la conta dei danni e dei costi conseguenti. Saranno ingenti, come in tutte le località in cui si sono disputate le Olimpiadi invernali. In una lettera aperta la CIPRA esorta il presidente del CIO Thomas Bach ad avviare una profonda riforma del CIO. Non si devono più organizzare e svolgere Giochi olimpici invernali nella forma attuale, ribadisce in una presa di posizione la Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi.
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La CIPRA si lancia in un'escursione di lunga percorrenza
Il 1° gennaio 2014, CIPRA International ha preso in carcio il segretariato dell'itinerario escursionistico Via Alpina. Insieme, le due reti alpine si impegnano per un maggiore sviluppo sostenibile sulle Alpi. Gli escursionisti appassionati non saranno gli unici ad approfittarne.
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Quel che i Comuni possono fare per le farfalle e le salamandre pezzate
Le Alpi dispongono di una varietà di animali e piante particolarmente vasta e preziosa. Questa diversità potrà avere un futuro solo se gli habitat verranno conservati e saranno connessi fra di loro. E i Comuni hanno molteplici possibilità di contribuire. Per questa ragione, la CIPRA si rivolge ai rappresentanti dei Comuni con un video, invitandoli a sfruttare questa opportunità.
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Macroregione Alpi: noi siamo pronti!
Da cinque settimane la strategia macroregionale per le Alpi è un dato acquisito. La posizione della società civile continua tuttavia e restare nell’incertezza: gli Stati e le regioni continuano a discutere se i loro rappresentanti possono partecipare attivamente al Gruppo di pilotaggio – e proprio ora rimandano di nuovo il dibattito. Le ONG e le reti sono pronte a partecipare alla costruzione della “Casa per lo spazio alpino” – a condizione che venga loro consentito l’accesso al cantiere.
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Perché Sochi non si trova nelle Alpi
I Giochi olimpici invernali 2014 avrebbero anche potuto svolgersi nelle Alpi: la candidatura di Salisburgo/A è stata a suo tempo bocciata dal CIO. Oggi le Olimpiadi invernali hanno perso buona parte della loro attrattività per gli abitanti delle Alpi. La CIPRA ha analizzato criticamente le esperienze degli ultimi anni.