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Buone pratiche

Un fiume rimasto selvaggio

21/12/2023 / Henriette Adolf, CIPRA Germania
I fiumi che scorrono liberi, che mantengono il loro corso, gli ambienti e le strutture spondali in continua evoluzione, sono una preziosa rarità nelle Alpi. Uno degli ultimi è la Friederlaine. Un gruppo di giovani ambientaliste e ambientalisti ha esplorato questa preziosa gemma nascosta nelle Alpi bavaresi.
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Il terreno ricoperto di sedimenti nel Friedergries/D. © Henriette Adolf, CIPRA Deutschland

Sostare nel mezzo del Friedergries è un po’ come stare in una foresta incantata costituita da alberi scheletrici morti da tempo. I detriti del fiume si depositano nell’ampio fondovalle del Friedergries e seppelliscono gli alberi, che poi si ergono come scheletri sullo sfondo di un imponente versante montuoso, creando così un paesaggio arcaico. Se però osserviamo più da vicino questo singolare ambiente, scopriamo che qui c’è una grande varietà di vita: fili d’erba si insinuano tra la ghiaia trasportata dall’ultima piena, una rara farfalla svolazza lì accanto e il sole traccia linee di luce nell’ombra delle rade formazioni di erica ai margini del ghiaione, mentre da qualche parte, in lontananza, l’acqua della Friederlaine gorgoglia allegramente.

“Qui il paesaggio è davvero speciale”, spiega Julian (23 anni). “La maggior parte degli altri fiumi delle Alpi sono stati regimati e rettificati da argini per facilitare il trasporto e consentire la produzione di energia”. La Friederlaine non è uno di questi: può scorrere liberamente e trovare la sua strada attraverso l’ampio ambiente golenale. Purtroppo, nelle Alpi non sono rimasti molti fiumi di questo tipo. E rinaturalizzare i corsi d’acqua alpini, che in passato erano stati imbrigliati e sottratti al loro libero corso, è un’impresa quasi impossibile: “Non c’è più molto spazio intorno ad essi”, si rammarica Moritz, 24 anni. “I terreni sono utilizzati per l’agricoltura, le infrastrutture o gli edifici”. Spazi di cui un fiume che scorre liberamente avrebbe bisogno come area di esondazione. I diversi proprietari dei terreni che costeggiano i fiumi non fanno che complicare le cose. La Friederlaine è uno degli ultimi fiumi che scorrono liberamente nelle Alpi, una piccola utopia nella fitta trama infrastrutturale che ricopre le nostre Alpi.

Fabia (23 anni) si augura tuttavia che i fiumi delle Alpi tornino a essere più naturali e che la biodiversità aumenti. Proprio come Tim, che vorrebbe vedere una varietà di habitat negli ambienti fluviali, fiumi con diverse fasi di sedimentazione e fiumi che scorrono liberamente. “Dovremmo fare di più per raggiungere questo obiettivo”, conclude coerentemente il 26enne. “In modo che si possano affermare le dinamiche naturali”.

 


Fonti: Interviste Escursione-Utopia «Wochenende in der Zugspitzregion» (Luglio 2023)
Link: www.umweltatlas.bayern.de/standortauskunft/rest/reporting/sb_geotope/generate/Geotope.pdf?additionallayerfieldvalue=180R034 (de), www.zobodat.at/pdf/Jb-Verein-Schutz-Bergwelt_52_1987_0037-0070.pdf (de)

Photos (c) CIPRA Germany, Henriette Adolf

archiviato sotto: Visit Utopia

Profilo


Cosa: Il Friedergries è il conoide di deiezione della “Friederlaine”, un torrente che trasporta detriti di dolomia principale a grana fine come sedimenti.

Dove: Nella parte meridionale del Parco Naturale delle Alpi dell’Ammergau, vicino a Griesen, un distretto di Garmisch-Partenkirchen.

Quando: Dal periodo Noriano/Olocenico.

Come: il Friedergries è un conoide alluvionale combinato costituito quasi esclusivamente da detriti di dolomia principale. Questi provengono dall’alveo del torrente Friederlaine. 
Le pietre e i massi più grandi sono depositati principalmente nella parte inferiore del ghiaione. I sassi si trovano anche sui rami degli alberi, come resti di grandi eventi alluvionali. Molti alberi sono “sommersi”, così che in alcuni tratti la Friederlaine serpeggia attraverso una foresta di alberi scheletrici. Nel corso del tempo, le inondazioni continuano a depositare banchi di ghiaia e legname alla deriva. Questo crea nuovi habitat per specie animali e vegetali specificamente adattate a questi habitat, come la cavalletta dei banchi di ghiaia o la tamerice alpina.

Trasferibilità: il Friedergries è significativo dal punto di vista delle scienze della Terra. Il geotopo è raro: esistono meno di cinque geotopi simili nella regione. Esiste solo un’area geologica con geotopi simili.