Articoli
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Il protocollo Trasporti come manuale per una moderna politica dei trasporti nelle Alpi
Il protocollo Trasporti della Convenzione delle Alpi è uno strumento eccezionale che può essere impiegato nella pianificazione della mobilità a livello comunale, regionale, statale ed europeo. È un parametro per valutare le misure adottate nel settore dei trasporti, urbanistico, nello sviluppo del turismo e in generale nello sviluppo dell'economia di un territorio. Nonostante il protocollo Trasporti si rivolga specificamente allo spazio alpino, esso ha un valore più generale. Grazie alla sua particolare sensibilità ecologica, lo spazio alpino può svolgere un ruolo d'avanguardia per tutta l'Europa.
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L'implementazione del protocollo Trasporti - una strada irta di ostacoli
La Convenzione delle Alpi persegue l'obiettivo di creare un'integrazione tra interessi ecologici ed economici attraverso misure interdisciplinari e transnazionali. La difficoltà di questo obiettivo emerge nel modo più chiaro nel settore dei trasporti, perché qui si scontrano anche sostanziali contrapposizioni di interessi tra la popolazione alpina ed extra alpina.
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Confronto tra il protocollo Trasporti e il Libro bianco dell'UE
Per l'Austria è una questione di grande importanza che l'UE recepisca gli stimoli della Convenzione delle Alpi e dei relativi protocolli e partecipi attivamente alla loro attuazione. Tale richiesta è assolutamente realistica, come si evince da un confronto del protocollo Trasporti con il Libro bianco sulla politica europea dei trasporti.
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"Consumo" di trasporti ai massimi livelli nelle cinture degli agglomerati
Le nostre esigenze di mobilità devono essere gestite in modo più sostenibile. Gli agglomerati dispongono a questo proposito di un grande potenziale di miglioramento.
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L'ONU conferma: il cambiamento del clima minaccia gli sport invernali in tutto il mondo
Molte aree sciistiche a bassa quota si trovano ad affrontare difficoltà economiche, se non la bancarotta, a causa del riscaldamento globale del clima: è questa la sintesi di un nuovo studio sugli effetti economici del cambiamento climatico sugli sport invernali. Lo studio è stato commissionato dal Programma per l'ambiente delle nazioni Unite ed è stato presentato in occasione della Conferenza mondiale su sport e ambiente tenutasi a Torino il 2 dicembre.
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"Escursionismo invernale nel rispetto della natura": pieghevole e concorso
Negli ultimi anni le attività ricreative invernali nella natura sono aumentate in tutte le Alpi. Vengono così frequentate un numero sempre maggiore di aree che finora erano rimaste escluse da sviluppi turistici.
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Promozione di prodotti dalle regioni di montagna
Il "Gruppo regioni montane" del settore Foreste dell'Organizzazione mondiale per l'alimentazione FAO ha annunciato un nuovo progetto di ricerca.
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Kailash: patrimonio mondiale o meta di convogli turistici?
La Cina progetta di costruire una strada attorno alla montagna sacra Kailash nella primavera del 2004. Lungo il tradizionale percorso dei pellegrini l'estate scorsa sono già stati messi i paletti di demarcazione.
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Italia: Manifestazione di protesta in occasione del convegno sulla Convenzione delle Alpi
Nel corso di un convegno svoltosi a Torino il 28-29 novembre, è stato fatto il punto a dodici anni dalla firma della Convenzione sugli effetti che questa ha prodotto sulle politiche per la montagna italiana.
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Le Alpi sempre più vicine a Disneyland
Il 29 novembre la Coca-Cola SA ha inaugurato l'Alpen Club Micky Maus nel comprensorio sciistico di Arosa/CH. In un villaggio composto da quattro igloo riscaldati i bambini vengono ospitati e intrattenuti.