10/08/2021 /
Michael Gams, CIPRA International
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Dalle Caravanche in Slovenia al Gasterntal in Svizzera: il 14 agosto, i “Falò nelle Alpi” hanno illuminato ancora una volta l’arco alpino in segno di solidarietà. Quest’anno, i falò hanno richiamato l’attenzione sulla limitata disponibilità di acqua in tempi di crisi climatica.
Una migliore integrazione dei gruppi socialmente marginali, far rivivere i villaggi fantasma nelle Alpi oppure organizzare un incontro sui “Beni comuni rurali”: in occasione del primo “Alpine Changemaker Basecamp” (ACB) in Valposchiavo /CH all’inizio di luglio 2021, una trentina di partecipanti provenienti dalla regione alpina hanno perfezionato i loro progetti per un futuro vivibile nelle Alpi.
06/07/2021 /
Michael Gams, CIPRA Internazionale
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In Svizzera è stato bocciato il disegno di legge sulle emissioni di CO2, in Baviera si sta formando un’alleanza per la protezione del clima, in Austria è in discussione una legge sulla protezione del clima e in Francia il Consiglio sul clima sta prendendo decisioni coraggiose.
24/06/2021 /
Caroline Begle, CIPRA Internazionale
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Le Alpi come regione clima-neutrale e resiliente entro il 2050: questo è ciò che prevede il nuovo “Piano d’azione per il clima 2.0” della Convenzione delle Alpi. Ora devono seguire passi concreti in settori quali l’agricoltura di montagna, la pianificazione territoriale e la biodiversità.
12/05/2021 /
Caroline Begle, CIPRA International
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A giugno un gruppo di escursionisti si metterà in cammino lungo un itinerario attraverso la Svizzera e il Liechtenstein. Durante il percorso visiteranno progetti innovativi, brutture e discuteranno di possibili soluzioni che consentano alle Alpi di affrontare il cambiamento climatico.
Una “visione”, un innovativo “progetto faro” con “appeal internazionale” – mentre in altre regioni alpine sono in azione innumerevoli cannoni che sparano neve, la Svizzera orientale sta progettando qualcosa di grande: un impianto di sport invernali al coperto in un tunnel che ospita un centro di sperimentazione all’interno della montagna a Flums. Ciò che è già possibile nella pista da sci indoor di Dubai, cioè gli sport invernali indipendentemente dalle condizioni meteorologiche, diventerà realtà nella Svizzera orientale entro il 2030.
All’inizio di marzo 2021, tutti i dieci comuni della Prettigovia/CH hanno votato contro il progetto di un Parco naturale internazionale tra Svizzera, Liechtenstein e Austria. In Baviera, invece, la popolazione locale è a favore di un nuovo parco nazionale.
Il tratto alpino del Reno compreso tra Liechtenstein, Austria e Svizzera, scorre rigidamente canalizzato tra stretti argini. Prossimamente è previsto l’ampliamento della fascia di pertinenza fluviale. Più di dieci anni fa i tre Stati alpini hanno sottoscritto un Piano che stabilisce questo obiettivo, ma finora nulla è stato attuato. Elias Kindle, direttore della CIPRA Liechtenstein, sostiene che per far sì che i miglioramenti dell’ambiente fluviale stabiliti dall’accordo diventino realtà, sono necessari un ampio consenso e un processo partecipativo all’interno del quale le organizzazioni ambientali possano partecipare alle decisioni.
Dalla fine del 2020 la Svizzera presiede la Convenzione delle Alpi. Uno dei suoi temi prioritari per i prossimi due anni sarà la protezione del clima.