L’«innovazione sociale» è sulla bocca di tutti. La relazione annuale 2017 della CIPRA Internazionale mostra di che si tratta, di che cosa è capace e perché è necessaria nelle Alpi. Non v’è alcun dubbio sul fatto che le sfide non possono essere affrontate solo con l’aiuto del progresso tecnologico. Ci vuole anche l'impegno della società.
Kaspar Schuler assume la direzione del Segretariato della CIPRA International a Schaan/LI. Il nuovo direttore, originario della Svizzera, dispone di un pluriennale bagaglio di esperienze e competenze in campo ambientale, da ultimo come direttore ad interim presso Greenpeace Svizzera.
Kaspar Schuler assume la direzione del Segretariato della CIPRA International a Schaan/LI. Il nuovo direttore, originario della Svizzera, dispone di un pluriennale bagaglio di esperienze e competenze in campo ambientale, da ultimo come direttore ad interim presso Greenpeace Svizzera.
Quali sfide devono affrontare i paesi isolati di montagna? Quali conseguenze avranno le decisioni di oggi? Attraverso una presentazione interattiva e un dossier online la CIPRA presenta le prospettive e le potenzialità per vivere e lavorare nello spazio alpino, oggi e domani.
La natura è erogatrice di servizi fondamentali. Il progetto AlpES si occupa di servizi ecosistemici nello spazio alpino con l’obiettivo di censirli e aumentare la stima di cui godono.
Nelle Alpi le temperature crescono più rapidamente della media globale. Non solo a Bonn, alla Conferenza mondiale sul clima, si cercano soluzioni.
Nel Parco naturale Nagelfluhkette/A alcuni giovani dedicano una giornata all’insegnamento ai bambini delle scuole elementari. Insieme a loro esaminano alcuni corsi d’acqua che rappresentano l’habitat di piante e animali. A l’Argentière-la-Bessée/F un altro gruppo è impegnato ad allestire un sentiero didattico che dal centro abitato conduce all’ingresso di una miniera di argento.
CIPRA Liechtenstein. L’addomesticazione del più grande torrente d’Europa ha avuto inizio circa 200 anni fa. Oggi il Reno alpino è ridotto a un canale dalle rive fiancheggiate da terreni per la maggior parte coltivati in maniera intensiva, con pochi residui di vegetazione ripariale.
Il convegno sulla mobilità che si è tenuto nel Liechtenstein alla fine del mese di giugno 2017 ha messo in evidenza l’assoluta necessità di una cooperazione che superi i confini nazionali. In una regione policentrica come la valle del Reno alpino è tanto più importante avere un approccio che includa il territorio nella sua interezza, ribadisce Wolfgang Pfefferkorn, responsabile di progetto della CIPRA Internazionale.