Tema chiave: paesaggio
Su questa pagina troverete una raccolta sul tema principale del paesaggio: informazioni e storie riguardo ad aree protette e paesaggi salvati, buoni esempi e molto altro ancora.
Una mappa interattiva permette di localizzare storie di paesaggio, ritratti e luoghi preferiti di alcune persone utilizzando foto, testi e contenuti audiovisivi. La carta illustra le attività condotte dai rappresentanti della CIPRA sul paesaggio nelle regioni alpine ed è costantemente aggiornata.
Vette, margini di boschi, sponde di fiumi: il paesaggio alpino rispecchia passato e presente, crea identità, offre spazi ricreativi, è casa o luogo capace di suscitare nostalgia e desiderio – anche e soprattutto in tempi di crisi. Il documento di posizione adottato dai delegati della CIPRA il 9 dicembre 2020 chiarisce perché il paesaggio va inteso al di là del termine geografico e perché dobbiamo assumercene la responsabilità.
Da un passo sloveno a un ghiacciaio in via di estinzione in Svizzera a un sentiero dei pastori francesi: nel suo Rapporto annuale 2019 la CIPRA International mostra come i paesaggi e le loro storie smuovono le persone.
Paesaggi naturali e culturali salvati grazie all’intervento di persone sensibili e impegnate: una rassegna della CIPRA sui paesaggi salvati nelle Alpi raccoglie e racconta le loro storie.
Da un passo sloveno a un ghiacciaio in via di estinzione in Svizzera a un sentiero dei pastori francesi: paesaggi la cui storia (storie) ci ha commosso quest’estate.
I custodi del paesaggio sono le persone che vi abitano. Devono essere coinvolte nei processi decisionali e di sviluppo, afferma Špela Berlot, direttrice della CIPRA Slovenia.
Perché i parchi eolici creano nuovi paesaggi? Perché è bello proprio ciò che è indeterminato? Che cosa merita di essere protetto? Un’arringa per l’estetica di Rudi Erlacher.
In tutto l’arco alpino si diffonde la responsabilizzazione per una gestione oculata del paesaggio. C’è chi acquista terreni, vota, adotta e cura paesaggi culturali che si sono sviluppati nel corso dei secoli.
Cresciuto a Vrin, paesino nelle montagne svizzere, nel corso della vita Gion A. Caminada ha avuto diversi accessi al paesaggio. Con la sua architettura vuole reare comunità e relazioni — fra persone, costruzioni e paesaggi.
L’orto, le pecore al pascolo, la galleria: noi siamo segnati dall’ambiente in cui viviamo e lavoriamo. Sei persone raccontano il loro paesaggio personale.
Boschi, prati, montagne – quando pensiamo ai paesaggi abbiamo delle immagini in mente. Ma il paesaggio alpino può essere oggetto anche di altro oltre che dell'osservazione.