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Una rassegna di paesaggi salvati

12/12/2019 / alpMedia
Paesaggi naturali e culturali salvati grazie all’intervento di persone sensibili e impegnate: una rassegna della CIPRA sui paesaggi salvati nelle Alpi raccoglie e racconta le loro storie.
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Oggi la Greina è considerata uno dei paesaggi più belli della Svizzera. (c) Patric Peng

Chi si ricorda che c’è stato un tempo in cui l’altopiano della Greina avrebbe dovuto essere inondato? Negli anni ‘80 era prevista la costruzione di una diga e di una centrale idroelettrica. Oggi la Greina è considerata uno dei paesaggi più belli della Svizzera ed è molto apprezzata sia dagli abitanti del posto che dai visitatori. La CIPRA rievoca i paesaggi salvati come questo – e le persone che hanno reso possibile la loro salvaguardia – con una serie che è iniziata l’11 dicembre 2019, in occasione della Giornata internazionale delle montagne.

Un progetto esemplare di protezione di una zona umida

Un altro paesaggio salvato è il Murnauer Moos, nel sud della Germania, la più grande torbiera alpina intatta nell’Europa centrale. Racchiude un mosaico di piccoli biotopi quali paludi, magnocariceti e zone umide con piccole carici, prati da strame e una torbiera alta intatta che raggiunge uno spessore fino a 25 metri. Il botanico Ingeborg Haeckel e lo zoologo Max Dingler del Bund Naturschutz sono riusciti, grazie alla loro risolutezza, ad evitare diversi interventi in questo prezioso paesaggio culturale.

Aquila reale invece di altre piste da sci

Un altro esempio della rassegna di paesaggi salvati sono Les Vans, un’area Natura 2000 nel comune alpino francese di Chamrousse. Qui vivono il fagiano di monte, la pernice bianca, l’aquila reale e piante rare come l’androsace di Vandell e la Saussurea cordata. Nel 2015 il comune annunciò l’ampliamento del comprensorio sciistico locale. Ciò suscitò l’intervento di un gruppo di 25 organizzazioni ambientaliste, fra cui la CIPRA Francia: più di 600 persone si riunirono e formarono un grande cuore sotto la vetta del Van, alta 2.400 metri, lanciando un forte segnale contro l’ampliamento del comprensorio sciistico. Alla fine del 2016 il comune ha accantonato il progetto.

Altri paesaggi salvati da tutti i Paesi alpini: www.cipra.org/it/dossiers/natura-e-uomo/paesaggio-paesaggi-salvati