Rappresentanze della CIPRA

Strumenti personali

  Filtro di ricerca  

Notizie

Traffico di transito: successo parziale al Gottardo

12/04/2017 / alpMedia
Al Gottardo è stato raggiunto il minimo storico del traffico merci transalpino da quando è stata varata la legge sul trasferimento modale. Al Brennero invece il numero dei TIR continua ad aumentare.
Image caption:
Al Brennero il traffico merci su strada continua ad aumentare. © Jimmy.flickr

L’Ufficio federale dei trasporti della Confederazione elvetica ha pubblicato le statistiche valide per il 2016. Al Gottardo c’è motivo di festeggiare un parziale successo: la quantità di passaggi dei TIR è scesa, lo scorso anno, al di sotto del milione. Si tratta del minimo storico dal 1994, anno in cui in Svizzera è stata approvata l’« Iniziativa popolare per la protezione delle regioni alpine contro il traffico di transito» mediante votazione popolare. L’iniziativa ha come obiettivo il trasferimento del traffico merci dalla strada alla rotaia. Il totale delle merci trasportate resta più o meno lo stesso. Mentre aumenta la quota su rotaia, diminuisce la percentuale su strada. L’attuazione delle politiche di trasferimento sta dunque compiendo piccoli passi avanti nella giusta direzione. Tuttavia le tappe fondamentali per l’applicazione della legge sono state raggiunte con cinque anni di ritardo rispetto a quanto preventivato. Anche l’ipotesi che nel 2017/2018 venga raggiunto il previsto tetto massimo di 650.000 passaggi è a dir poco irrealistica.

Intanto al Brennero continuano a sfrecciare i TIR

Al Brennero invece, il più importante valico alpino per il trasporto merci, le merci trasportate su strada continuano ad aumentare. Anzi, addirittura la rotaia sta perdendo delle quote. Qui i due terzi delle merci vengono trasportate su strada, mentre al Gottardo il rapporto è inverso. Il Passo del Brennero, situato tra la Provincia di Bolzano sul versante italiano e il Land del Tirolo sul versante austriaco, risulta quindi il principale asse di transito nord-sud di tutte le Alpi. Espresso in tonnellate, il volume di merci trasportate è quasi il doppio di quello del Gottardo, ed è anche molto più alto che negli altri corridoi alpini tra l’Austria e l’Italia o tra la Francia e l’Italia.

La popolazione è piantata in asso

«La politica ha piantato in asso la popolazione dei valichi alpini», constata Peter Hasslacher, presidente della CIPRA Austria. Se il tragitto sull’autostrada del Brennero, che addirittura è un tragitto più lungo, è assai più conveniente del trasporto su rotaia o della via più diretta che passa attraverso la Svizzera, ci vorrà ben altro che nuove infrastrutture. «Servono provvedimenti d’urgenza per la salute della popolazione e una strategia di trasferimento modale; poi bisogna stringere un’alleanza in seno all’Euregio». Hasslacher definisce il divieto settoriale di circolazione in Tirolo «un’operazione di facciata». Dal 2016 tale misura vieta il trasporto su strada di quelle merci che in realtà possono transitare benissimo anche su rotaia, come pietrame, rifiuti, legname o veicoli. «Chi ci rimette con questa politica dei trasporti dei singoli stati alpini, delle regioni e dell’Unione Europea, sono gli abitanti e la natura lungo gli assi di transito».

Una politica dei trasporti valida per tutto l’arco alpino

Il traffico merci su strada attraverso le Alpi ha enormi ripercussioni ambientali e socio-culturali sullo spazio di vita alpino. La maggior parte degli attori coinvolti, come spedizionieri, operatori portuali, amministrazioni o consumatori, è a conoscenza degli effetti negativi quali l’inquinamento atmosferico e acustico, e in molti casi stanno già lavorando a una soluzione. Ciononostante manca un dialogo a livello panalpino per una politica dei trasporti comune. E qui entra in gioco AlpInnoCT. L’obiettivo di questo progetto triennale è promuovere su tutto il territorio alpino uno scambio trasversale tra i diversi attori coinvolti, a tutti i livelli. La CIPRA Internazionale partecipa al progetto tramite la società di pubblica utilità CIPRA International Lab GmbH.


Fonti e ulteriori informazioni:

www.tageszeitung.it/2017/03/11/die-brenner-tonnen/ (de), www.alpeninitiative.ch/iniziativa-delle-alpi/attualita/comunicati_stampa/2017/170323_verlagerungsziel.html, www.cipra.org/it/cipra/internazionale/progetti/in-corso/alpinnoct, www.bav.admin.ch/bav/de/home/aktuell/medienmitteilungen.msg-id-66115.html (de, fr, it), www.bfs.admin.ch/bfs/it/home/statistiche/mobilita-trasporti/trasporto-merci/transalpino.assetdetail.1380581.html , www.bav.admin.ch/bav/it/home/attualita/comunicati-stampa.msg-id-66115.html