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Sport invernali a qualunque costo

31/10/2018 / alpMedia
Una pista da fondo artificiale nel centro di Vaduz/LI, sciare con 20 gradi a Kitzbühel/A: la stagione dei cannoni da neve nelle Alpi è aperta.
Image caption:
Cannoni da neve su montagne verdeggianti e manifestazioni di sci di fondo nel grigio centro della città. © Markus Jaschke, flickr

9.500 metri cubidi neve saranno prodotti con cannoni da neve, trasportati a valle con circa 360 viaggi in camion, scaricati e livellati nel centro di Vaduz. Il Liechtenstein ha chiesto di ospitare due tappe della gara di fondo di Coppa del Mondo «Tour de Ski» – neve garantita inclusa. Governo, federazione sciistica e turismo puntano allo sfarzo e alle promesse dei grandi eventi internazionali. Il complesso e dispendioso trasporto della neve a valle e il consumo d’acqua assumono un ruolo secondario.

Monika Gstöhl, direttrice della Società per la protezione dell’ambiente del Liechtenstein (LGU) e della CIPRA Liechtenstein afferma: «Più puntiamo sugli sport invernali dipendenti dalla neve – soprattutto in un momento in cui la nostra regione è ben lungi da offrire garanzie di neve sicura – più dobbiamo inquinare il nostro ambiente e meno sostenibili sono le strategie che ne derivano». Inoltre, dopo la gara la neve dovrà essere smaltita, in quanto contaminata da cere fluorurate tossiche contenute nella sciolina per lo sci di fondo. Anche la popolazione si oppone a questi programmi, che dovranno essere approvati il 25 novembre 2018.

Il Liechtenstein non è l’unica regione alpina a puntare su un inverno artificiale. Snowfarming, Snowmax, Snow factory sono le formule magiche di oggi e descrivono la conservazione della neve vecchia dell’anno prima e la produzione artificiale per mezzo della chimica o della tecnologia. A Lenzerheide/CH i cannoni da sci sono in azione da tre settimane e a Kitzbühel/A la stagione sciistica è iniziata il 13 ottobre con 20 gradi in condizioni estive su una striscia in mezzo a pendii erbosi. Invece di proporre offerte alternative, molte stazioni sciistiche preferiscono produrre neve a spese dell’ambiente. Nel suo documento di posizione «Transizione nel turismo invernale», la CIPRA chiede di rispettare i limiti delle risorse e di promuovere approcci innovativi.

 

Fonti e ulteriori informazioni:
https://lgu.li/publikationen/stellungnahmen-1/zwei-langlauf-weltcup-rennen-im-vaduzer-staedtle (de), www.vaterland.li/liechtenstein/sport/tour-de-ski-in-liechtenstein;art174,341521 (de), www.suedostschweiz.ch/wirtschaft/2018-10-05/biathlon-arena-lenzerheide-produziert-bereits-schnee (de), www.tt.com/wirtschaft/standorttirol/14903519/kitzbuehel-startet-mit-schneeband-in-saison-gruene-fassungslos (de), www.tt.com/politik/landespolitik/14861732/noch-heuer-gesetz-verbot-von-zusaetzen-in-kunstschnee (de)