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Per la tutela degli ultimi fiumi intatti

29/08/2018 / alpMedia
Nel corso di «Balkan Rivers Tour» a settembre centinaia di canoisti e appassionati di kajak si impegneranno a colpi di pagaia per la conservazione degli ultimi corsi d’acqua intatti nel Balcani. Il tour termina dalle Alpi slovene.
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Partecipanti al «Balkan Rivers Tour» nei pressi della diga di Podselo sull’Isonzo/SI. © Jan Pirnat

Se si concatenassero tutti i fiumi dei Balcani si raggiungerebbe una lunghezza quasi pari alla circonferenza della Terra. Poco meno di un terzo di essi è ancora pressoché intatto e la metà in condizioni ecologiche molto buone. Ciò rende la regione un autentico gioiello naturale. Purtroppo minacciato da uno «tsunami» di dighe e invasi artificiali. Sono in fase di progettazione circa 2.700 impianti idroelettrici, quasi 120 dei quali in Slovenia, in particolare nel bacino superiore dell’Isonzo e nel torrente Učji nelle Alpi Giulie.

Nel 2016 il movimento «Balkan River Defense» lanciò pertanto l’iniziativa annuale «Balkan Rivers Tour». Tra il 7 settembre all’8 ottobre 2018 canoisti e appassionati di kajak da tutto il mondo si incontreranno per la terza volta per pagaiare lungo i corsi d’acqua minacciati. Il percorso fluviale li porterà dall’Albania alla Slovenia attraverso Macedonia, Montenegro, Bosnia Erzegovina e Croazia. Rok Rozman, originario della Slovenia e canoista dell’estremo, attivista e biologo, si è reso conto che occorre informare e sensibilizzare la gente del posto: «Con le nostre iniziative vogliamo rendere le persone consapevoli che il futuro è nelle loro mani. Questi sono gli ultimi fiumi d’Europa che dispongono di una grande ricchezza, di piante e animali. Appartengono alle persone che vivono lungo di essi e sono un vero patrimonio naturale e culturale che noi vogliamo difendere».

Anche la CIPRA Slovenia, nell’edizione di quest’anno di «Falò nelle alpi», che si è svolta ad agosto, ha richiamato l’attenzione sulle acque, in particolare sui laghi di montagna. In collaborazione con i giovani del gruppo escursionistico whatsalp e con la Consulta dei giovani della CIPRA (CYC), sono state condotte ricerche e sono state discusse soluzioni per le problematiche che affliggono questi sensibili ecosistemi.

 

Fonti e ulteriori informazioni:

www.balkanriverdefence.org (en), www.youtube.com/watch?v=veLZZ3LpA1U (en), www.independent.co.uk/environment/river-hydropower-dam-europe-balkans-electricity-renewable-environment-patagonia-a8328026.html (en), www.dnevnik.si/1042835615 (sl), www.riverwatch.eu/de/balkanrivers/studien (de), www.cipra.org/sl/cipra/slovenija/aktivnosti-v-teku/ogenj-v-alpah/ogenj-v-alpah-2018 (sl)