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Nuovo inizio democratico: successi e false partenze

25/05/2016 / alpMedia
Ogni notte a Parigi dalla fine di marzo le persone si riuniscono per «Nuit debout», per discutere di un mondo democratico, più rispettoso dell’ambiente e più giusto socialmente. Quello che nelle città francesi è un sogno, viene già sperimentato nella realtà in alcuni paesi alpini.
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Nei vicoli di Saillans: qui i cittadini sono riusciti a mettere in pratica una democrazia partecipativa. © Isabelle Barruhet / flickr.com

Il pensiero centrale del movimento di Parigi è che tutti i cittadini partecipino ai processi decisionali. Un piccolo villaggio nella regione Auvergne-Rhône-Alpes è già un passo più avanti. Nel paese di 1.200 abitanti di Saillans i cittadini hanno rimescolato la politica. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la prevista costruzione di un supermarket ai margini del paese con una decisione presa passando sopra le teste dei cittadini. È stata l’ultima di una serie di decisioni assunte dal sindaco di allora senza coinvolgere la popolazione – come troppo spesso è diventato abitudine nella politica francese. Dall’opposizione a un progetto si è sviluppato un movimento di cittadini, che ha poi trovato la sua legittimazione politica nelle successive elezioni. Ora non è più un singolo a decidere del destino del paese, ma gli abitanti di Saillans decidono insieme: in diversi gruppi di lavoro e organi senza un rigido ordine gerarchico. La costruzione del supermarket è stata frattanto respinta.

Altri comuni cercano di avviare processi partecipativi analoghi, anche se l’esito non sempre è così positivo, almeno non al primo tentativo. Samoëns, un paese dell’Alta Savoia di circa 2.200 abitanti, ha dovuto confrontarsi con un megaprogetto della catena di alberghi Club Med. L’investitore, con il sostegno del comune, vorrebbe costruire un complesso alberghiero con più di 1.000 posti letto, compresi 40 chalet di lusso. Anche in questo caso i cittadini hanno voluto partecipare attivamente al processo decisionale, non sono tuttavia riusciti a ottenere una legittimazione politica, quindi hanno cercato di intervenire nel processo con metodi giuridici. Per un certo periodo pareva che le obiezione presentate dai cittadini venissero accolte, ma pochi giorni fa è stato reso noto che inizieranno i lavori per la costruzione del complesso alberghiero. Senza che fossero fornite maggiori informazioni in merito ai processi decisionali e alle relative motivazioni.

Fonte e ulteriori informazioni: http://reporterre.net/A-Saillans-les-habitants-reinventent-la-democratie (fr), http://rue89.nouvelobs.com/2014/03/29/a-saillans-les-1-199-habitants-ont-tous-ete-elus-premier-tour-251062 (fr), www.ledauphine.com/haute-savoie/2016/05/09/club-med-la-construction-va-finalement-pouvoir-debuter (fr)