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Mangia le Alpi!

01/04/2019 / alpMedia
Zuppa dell’invaso, strudel di pesticidi o fonduta di ghiacciaio: il patrimonio culinario delle Alpi è immenso. Il menù interattivo pubblicato dalla CIPRA nell’ambito del progetto Interreg eatAlps presenta una panoramica.
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Questo menù alpino interattivo fa venire l’acquolina in bocca a tutti gli utenti.

I visitatori da regioni vicine e lontane apprezzano la ricca cucina delle Alpi. I piatti tipici alpini sono preparati con ingredienti regionali, talvolta seguendo tradizioni secolari. In seguito ai cambiamenti a cui sono soggette le Alpi, i piatti vengono ora reinterpretati e sviluppati ulteriormente. Per la prima volta la CIPRA ha inserito le specialità culinarie delle Alpi in una carta interattiva.

Attualmente nelle grandi stazioni sciistiche delle Alpi francesi è molto richiesta un’insalata di funivia come entrée, mentre i rifugi del comprensorio sciistico austriaco-svizzero di Ischgl-Samnaun preferiscono servire ai loro ospiti una zuppa di pernice bianca alla Piz Val Gronda. Chi ama le specialità bavaresi potrà gustare la sostanziosa zuppa dell’invaso di Sylvenstein. Naturalmente l’Italia non può mancare in nessuna mappa gastronomica. Il “Tiramisù ai gas di scarico” sudtirolese, ad esempio, è una prelibatezza regionale che gli abitanti del posto consumano ogni giorno, in particolare lungo l’autostrada del Brennero.

Il menù alpino comprende anche uno strudel di pesticidi della Val Venosta/I. Anche nel sud delle Alpi italiane i buongustai troveranno di che soddisfare i loro palati, per esempio una pizza al fango piemontese, gustata in moto su sentieri selvaggi. Un’ulteriore prelibatezza gastronomica è ormai diffusa in tutto l’arco alpino: nella classica fonduta di ghiacciaio il ghiaccio delle lingue glaciali si scioglie al sole, dolcemente come il formaggio nel burro. Per il dessert, si consiglia un piatto tipico austriaco, ovvero la torbiera bonificata in camicia. Per completare il menù alpino, si rende omaggio alla Svizzera, riconosciuta come un’opera d’arte totale della gastronomia, con il suo formaggio traforato con traffico deviato.

archiviato sotto: alpMedia 1.4.2019