Le fila dovrebbero ricomporsi nella pianificazione territoriale. È ancora così, oppure le pretese sono eccessive, considerando gli stili di vita, le attività economiche e le scarse risorse disponibili? Come prepararsi e reagire al cambiamento demografico e alle crescenti aspettative di mobilità, consumi, energia e attività ricreative? Come salvaguardare gli spazi aperti da questa pressione sfrenata?

Alla conferenza annuale della CIPRA “Territori alpini: limiti naturali, possibilità infinite per la pianificazione”, che si svolgerà il 29 e 30 settembre 2017 a Innsbruck/A, le discussioni saranno dedicate a queste domande e all’importanza dell’assetto del territorio nella politica, nella pianificazione e per la società civile a tutti i livelli.

Le relazioni e le tavole rotonde di venerdì, che vedranno tra gli altri la partecipazione di Friedrich Schindegger, Gianluca Cepollaro e Gerlind Weber, affronteranno il tema della pianificazione territoriale, faranno il quadro della situazione e presenteranno buoni esempi e idee stimolanti. Nel pomeriggio si svolgeranno tre seminari paralleli dedicati al ruolo dei comuni e delle regioni e alle loro possibilità di reagire alle sfide attuali. Sabato il tema sarà illustrato attraverso due escursioni a Innsbruck e dintorni. Come di consueto in occasione della conferenza annuale è previsto un servizio di interpretariato nelle quattro lingue alpine.

La conferenza annuale della CIPRA è aperta a tutte le persone interessate. È possibile iscriversi fino al 15 settembre su  www.cipra.org/it/iscrizione/ca2017 .

Ulteriori informazioni:

www.cipra.org/it/cipra/chi-siamo/convegni-annuali/convegno-annuale-2017