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Hans Weber, direttore della CIPRA Svizzera. (c) Maya Mathias, CIPRA Internationale

Qual è l’impatto della pandemia sul turismo? Quali misure sono state prese in questo contesto? E queste portano a un turismo più sostenibile nelle zone di montagna? È ciò che abbiamo verificato in tutti i Paesi alpini nell’ambito del progetto alpino Reset Alpine Tourism condotto dalla CIPRA International.

Purtroppo in Svizzera non è stata ancora colta l’opportunità di avviare un turismo responsabile dal punto di vista ambientale e sociale. Si riscontrano tuttavia segnali positivi che indicano che in futuro la sostenibilità diventerà sempre più importante.

Come in tutti i Paesi dell’arco alpino, anche in Svizzera il turismo ha subito un duro colpo, soprattutto nei centri turistici, nelle città e ovunque gli ospiti stranieri rappresentano una quota significativa delle presenze. Per contro, le piccole località periferiche sono state prese d’assalto da visitatori giornalieri locali; spesso queste non erano adeguatamente preparate, quindi non sono state in grado di gestire adeguatamente i flussi turistici. Tutto ciò a scapito della natura.

La politica si è concentrata per mantenere finanziariamente in vita le imprese, con prestiti rapidi, aiuti diretti a beneficio dei settori colpiti più duramente, contributi per cassa integrazione o riduzione d’orario. Finora non si è però riusciti a rendere il turismo più sostenibile e resiliente e a sviluppare modelli di gestione sostenibili a lungo termine. Non mancano tuttavia i segnali di speranza: la strategia “Swisstainable” di Svizzera Turismo è stata attuata molto rapidamente nel 2021 e la nuova strategia turistica adottata dal Consiglio federale il 10 novembre 2021 comprende ora anche l’obiettivo della sostenibilità come opportunità per il turismo.

Questi timidi segnali non devono far dimenticare che, per esempio, nel progetto di potenziamento delle infrastrutture nel versante italiano del Cervino, si parla di intercettare i “flussi turistici” nel percorso Milano-Parigi facendo tappa a Zermatt. Qui l’industria del turismo mostra il suo lato spietato, dove il profitto è in primo piano e la pandemia è vista come una flessione della curva che deve essere raddrizzata rapidamente.

Il progetto svizzero “Innovation Generator” guidato dalla CIPRA Svizzera promuove le innovazioni per nuovi prodotti turistici veramente sostenibili e in generale si propone di dare impulso al turismo sostenibile. È auspicabile che la pandemia ci faccia riflettere e che la crisi venga effettivamente intesa come un’opportunità.

Fonti e ulteriori informazioni:

www.innovationsgenerator.ch (de), www.srf.ch/play/tv/redirect/detail/907ec5f9-e121-43f5-807e-e2eca31dac4b (de)