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Alpi oltre la crisi. Due giorni di confronto in Valle Susa

01/10/2014 / alpMedia
La due giorni in Valle di Susa ha riscosso l’interesse del territorio oltre ogni aspettativa. Dal territorio sono emerse idee per far fronte e superare l’attuale crisi. Un confronto aperto e partecipato per conoscere le iniziative innovative, discutere delle problematiche e riflettere sul futuro.
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In Piemonte/I alcuni paesi stanno vivendo una rinascita grazie a iniziative come la coltivazione della lavanda e la produzione di cosmetici. © Alfred Arnold / pixelio.de

“Le aree rurali montane stanno presentando alcuni segnali positivi di ripresa” è quanto dichiarato dall’assessore alla Montagna della Regione Piemonte Alberto Valmaggia nel suo intervento il 9 settembre scorso, in una sala consiliare gremita del Comune di Oulx, in Valle di Susa, che ha ospitato la due giorni “Alpi oltre la crisi”organizzato dalla CIPRA Italia. La conferma di questa affermazione si è avuta nel corso del primo Laboratorio alpino per lo sviluppo, dove si è voluto dare voce agli operatori del territorio. Giovani agricoltori come Daniele Bermond, con la sua azienda agricola di Sansicario, che ha ricordato le problematiche di chi fa l’allevatore in montagna, ma ha anche dimostrato come un’azienda possa differenziare la sua offerta non puntando solo alla produzione, ma trasformandosi all’occorrenza in fattoria didattica ed agriturismo. Oppure come Alberto Efrem, che presso la sua azienda di Mattie produce oli essenziali di lavanda coltivata in loco ed una linea di prodotti cosmetici. Un segnale di cambiamento rispetto ad un passato caratterizzato purtroppo da uno sviluppo urbanistico incontrollato dei fondovalle, dalla proliferazione delle seconde case, è emerso dalle esperienze di nuove forme di urbanità che oggi privilegiano il recupero di un centro storico o di una borgata abbandonata. Se il turismo della neve che caratterizza la parte alta della valle mostra tutti i suoi limiti ci sono però i  piccoli operatori turistici, gestori di rifugi, di agriturismi,  gli accompagnatori naturalistici o chi accompagna escursionisti in bici che si sono reinventati tour operator promuovendo anche all’estero il territorio ed andandosi a procurare direttamente  la clientela. 

“La situazione che si riscontra nella Valle di Susa, una valle con molte contraddizioni e potenzialità,  non differisce però da quella di altre valli alpine – ha dichiarato Federica Corrado, Presidente di CIPRA Italia. - Ed è anche per questo che CIPRA Italia, nell’ambito di una moderna strategia di tutela delle Alpi, intende replicare in futuro questo genere di esperienza di Laboratorio alpino per lo sviluppo in altre valli alpine”.

Informazioni più dettagliate sul seminario sono disponibili su : http://www.cipra.org/it/cipra/italia/retrospettivo/alpi-oltre-la-crisi 

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