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Il bosco a funzione protettiva richiede l’impegno di tutti

13/07/2012 / CIPRA Internationale Alpenschutzkommission
Perché il bosco possa adattarsi al cambiamento climatico e continuare a svolgere la sua funzione protettiva, è necessario un lavoro preventivo. Nei cosiddetti forum foreste montane i rappresentanti della gestione forestale, della caccia e del turismo sviluppano misure comuni. Nei corsi transfrontalieri in Baviera e nel Tirolo le conoscenze acquisite vengono approfondite.
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I partecipanti al forum foreste montane presentano al ­pubblico il primo risultato, la riorganizzazione dei pascoli. © Amt für Ernährung, Landwirtschaft und Forsten Weilheim i. OB
Oberammergau, località della Germania famosa in tutto il mondo per la rappresentazione della Passione di Gesù, è un paese idilliaco situato in mezzo alle Alpi dell’Ammergau in Alta Baviera. Accanto al “dito” roccioso del Kofel, sono i pascoli e le foreste montane a caratterizzare il paesaggio circostante. Torrenti di montagna, fra cui la Grosse Laine, confluiscono nella Ammer. Il bel paesaggio fa parte del patrimonio turistico del Comune, ma nasconde anche rischi naturali alpini cui - senza i boschi di protezione e senza la gestione dei corsi d’acqua - Oberammergau sarebbe esposta senza difese. Come in molte altre località, la maggior parte degli abitanti locali e dei turisti non conoscono la funzione delle foreste montane e dei boschi di protezione.
L‘impatto del cambiamento climatico a livello alpino fa sì che forestali e proprietari dei boschi intensifichino i loro sforzi per preparare il bosco ai cambiamenti incombenti. Nel programma bavarese per i cambiamenti climatici 2020 è stata promossa l’Offensiva foreste montane (BWO). Obiettivo dichiarato della BWO è il coinvolgimento delle parti interessate nei progetti. Perché l’iniziativa possa avere successo e il bosco di protezione sia in grado anche in futuro di espletare la sua funzione, è necessario poter contare sull’impegno diffuso di tutti gli utilizzatori delle foreste montane.

Azione concordata
La curiosità è stata grande quando nel 2009 l’Ufficio Alimenta­zione, agricoltura e foreste di Weilheim, con il supporto di un progetto ­Interreg, ha spedito l’invito a partecipare al primo incontro del Forum foreste montane Oberammergau (vedi riquadro). Oltre ai Sindaci e ai consiglieri comunali, ai rappresentanti dei proprietari terrieri, dei gestori degli alpeggi, delle cooperative di caccia e dei cacciatori, erano presenti anche autorità, rappresentanti degli enti turistici e della locale Associazione per la protezione della natura. «In realtà mi aspettavo solo uno dei soliti eventi informativi, ma qui ci chiedono veramente che cosa vogliamo!»; è questo un commento tipico alla fine del primo incontro, quando insieme è stato definito il modo di procedere nel Forum foreste montane. I tre gruppi di lavoro, caccia, pascolo e turismo/protezione della natura, lavorano con grande impegno; i risultati vengono periodicamente raccolti nelle riunioni del Forum, raccordati e viene concordato il passo successivo. Nel 2010 è stato festeggiato un primo successo: è stata definita la riorganizzazione dei pascoli nel territorio di Laber-Aufacker.
Il sindaco Arno Nunn ne trae una conclusione positiva: «Le discussioni nel Forum foreste montane mettono in evidenza i conflitti risultanti dagli obiettivi dei singoli gruppi. In questo modo nasce la comprensione reciproca. Ora possiamo affrontare insieme le ­sfide!»

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Gestione sostenibile delle foreste montane e di protezione
Il progetto Interreg-IVa «Piattaforme/Forum foreste di protezione nel Tirolo e in Baviera» dell’Istituto bavarese dei boschi e della gestione forestale, della Direzione forestale del Tirolo e della Cattedra di politica dei boschi e dell’ambiente del Politecnico di Monaco di Baviera, accompagna e sostiene i Comuni partner dei boschi di protezione del Tirolo e i Forum bavaresi delle foreste montane, in prossimità del confine fra Austria e Germania. Il progetto ha come obiettivo di identificare e diffondere Forum partecipativi efficaci e sostenibili per la gestione delle foreste montane e di protezione. Ciò avviene ad esempio tramite un’offerta formativa per gli accompagnatori di questi processi partecipati. Nel 2012 ha luogo il terzo corso di formazione transfrontaliero nel Tirolo. Il corso ha ottenuto il Premio boschi di protezione alpini 2011 della comunità di lavoro Associazioni forestali alpine.
www.lwf.bayern.de (de)

Origine: Alpinscena n. 96 (www.cipra.org/it/alpmedia/pubblicazioni/4960)