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Polveri fini nelle Alpi

30/05/2012 / alpMedia
Le polveri fini rappresentano un problema soprattutto per le valli alpine. Ciò è documentato da una ricerca francese sull'inquinamento atmosferico nelle aree rurali.
Image caption:
Nelle valli alpine l'inquinamento atmosferico provocato da industria, settore domestico e trasporti è particolarmente problematico durante l'inverno. © Konstantinos Dafalias/pixelio.de
Le valli alpine sono particolarmente interessate dalle polveri fini. Giunge a questa conclusione lo studio "Particul'Air", pubblicato in primavera dall'Agenzia francese per l'ambiente e l'energia (Ademe). L'indagine è stata condotta in nove villaggi rurali in otto regioni, tra cui Lescheraines nelle vicinanze di Chambéry, in Savoia. La causa principale delle polveri fini nei fondovalle è la combustione di biomassa, cioè di legna per il riscaldamento e di residui verdi. L'inversione termica, fenomeno frequente d'inverno, provoca inoltre una concentrazione del particolato. La qualità dell'aria a Lescherains risulta da insufficiente e cattiva da 30 a 70 giorni all'anno.
ADEME raccomanda in particolare di sostituire gli impianti di riscaldamento individuali con impianti collettivi. Occorre inoltre ridurre le emissioni del traffico stradale e industriali. Provvedimenti per la riduzione dell'inquinamento da polveri fini vengono adottati gradualmente a scala locale, come ad esempio con il piano d'azione nella valle dell'Arve. Il problema dell'inquinamento atmosferico deve tuttavia essere affrontato in tutto lo spazio alpino.
Fonte e ulteriori informazioni: http://ademe.typepad.fr/files/cp-particulair-280212 (fr), www.atmo-rhonealpes.org/site/News/voir (fr)