Notizie
La CIPRA prepara il terreno per nuove idee nello spazio alpino
La CIPRA ha elaborato un documento in cui richiede tra l’altro un fondamentale riorientamento della politica economica che abbia come elementi centrali una riforma fiscale ecologica e una nuova politica per il clima. Circuiti economici regionali devono sostituire l’imperativo dominante della crescita. La riduzione di capacità sovradimensionate e la dismissione di infrastrutture non devono più essere un tabù. Al contrario, occorre sviluppare visioni positive per regioni con economie decrescenti, che mettano al centro benessere e felicità.
Anche per quanto riguarda la natura e il paesaggio, la CIPRA esige un’inversione di tendenza, non da ultimo con una “politica estera alpina” avanzata che, affiancandosi alle iniziative personali, introduca condizioni generali e politiche idonee a livello nazionale, europeo e globale. A questo proposito, la Convenzione delle Alpi può dare un contributo alla “Global Governance”, cioè a una politica organizzativa e strutturale globale rivolta verso il futuro.
Fonte: Relazione annuale 2009 CIPRA Internazionale
www.cipra.org/it/CIPRA/cipra-internazionale
Anche per quanto riguarda la natura e il paesaggio, la CIPRA esige un’inversione di tendenza, non da ultimo con una “politica estera alpina” avanzata che, affiancandosi alle iniziative personali, introduca condizioni generali e politiche idonee a livello nazionale, europeo e globale. A questo proposito, la Convenzione delle Alpi può dare un contributo alla “Global Governance”, cioè a una politica organizzativa e strutturale globale rivolta verso il futuro.
Fonte: Relazione annuale 2009 CIPRA Internazionale
www.cipra.org/it/CIPRA/cipra-internazionale