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Un nome nuovo per una rivista consolidata

09/04/2009 / alpMedia
CIPRA Info diventa Alpinscena. Con questo passo l'editrice, la CIPRA Internazionale, prende atto di una graduale metamorfosi: nei suoi 25 anni di vita il bollettino informativo di un tempo si è trasformato in una vera e propria rivista tematica, con un aspetto grafico più gradevole e stimolante e arricchita di nuove rubriche.
Un nome nuovo per una rivista consolidata
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La messa in rete degli habitat è il tema dell'attuale edizione di Alpinscena "Schengen per flora e fauna". © Georg Schraml
Nell'anno dei festeggiamenti per il suo quarto di secolo, la CIPRA apre una "Finestra sul passato". Come è partito il tutto? Quali erano le tematiche particolarmente scottanti? Attraverso "Panoramica", che offre uno squarcio visivo sul tema a cui è dedicato ciascun numero, si passa a "Le Alpi in pillole", una piattaforma per numerosi brevi contributi provenienti dall'arco alpino.
Quello che resta sono i valori sani. Alpinscena continuerà a presentare uno spaccato delle tematiche alpine correnti e delle sfide da affrontare nell'arco alpino, dà la parola a esperti e decisori ai vari livelli e indica possibili soluzioni. Il tutto è completato da esempi chiari e ben comprensibili.
"Schengen per flora e fauna", il numero attuale di Alpinscena (n. 90), è dedicato alla messa in rete degli habitat. Negli ultimi anni, nella protezione della natura e delle specie sono cambiati i paradigmi: abbandonata l'idea della mera conservazione di spazi vitali rari, si è passati a considerare il paesaggio nel suo complesso. Da ciò è scaturito il modello delle reti ecologiche che consentono alle aree protette di guardare oltre i loro confini.
Quali sono i vantaggi di una rete funzionante e perché le aree protette sono sì importanti, ma non sufficienti per conservare la diversità di animali e piante nelle Alpi, così importante a livello europeo? Le autrici e gli autori dei testi cercano di dare una risposta a queste e altre domande. Altri articoli sono dedicati a casi locali, come la battaglia per la conservazione del Tagliamento in Italia o le attività di messa in rete nel Dipartimento francese dell'Isère. In un'intervista, Michael Vogel, presidente della Rete delle aree protette alpine, espone il suo punto di vista sulla necessità di una messa in rete ecologica a livello alpino. Molti dei temi affrontati sono tratti dalle tre grandi iniziative di messa in rete Econnect, Continuum ecologico e Piattaforma delle reti ecologiche.
Ulteriori informazioni: Alpinscena n. 90 "Schengen per flora e fauna", richiedibile gratuitamente presso CIPRA Internazionale [email protected] oppure su www.cipra.org/it/abo. Può anche essere scaricato in formato PDF su www.cipra.org/alpinscena (de/fr/it/sl)