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CasaClima: un progetto che fa scuola - Certificazione esemplare degli edifici in Alto Adige

09/12/2008 / Gebhard Platter
L'idea di CasaClima è nata sei anni fa presso un assessorato del comune di Bolzano. Da allora, il sistema di certificazione è sinonimo di edilizia energeticamente efficiente in tutta Italia. La classificazione come CasaClima non dipende dalle modalità di costruzione, bensì dal fabbisogno di riscaldamento, rilevato con un raffinato sistema di calcolo.
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Se il Municipio di San Lorenzo di Sebato in Alto Adige fosse riscaldato a gasolio, ne basterebbe mezzo litro per metro quadro. Per questo, l’edificio è stato premiato con la targa d’oro CasaClima. Altre costruzioni nuove richiedono dieci volte più energia termica. © Georg Hofer
Norbert Lantschner segue con soddisfazione l'andamento del progetto CasaClima. In fin dei conti, è stato lui che ha preso l'iniziativa, quando nel 2002 era direttore dell'Ufficio aria e rumore della Provincia autonoma di Bolzano (Italia). "Siamo arrivati al momento giusto con l'argomento giusto - afferma l'attuale direttore dell'Agenzia CasaClima - siamo stati tra i primi ad applicare la Direttiva europea"… e oggi con il loro standard rappresentano un punto di riferimento a livello internazionale.
Eppure, il progetto era iniziato in modo poco spettacolare. L'ufficio pubblico era riuscito a convincere alcuni committenti a sottoporre le nuove costruzioni a un processo di certificazione, nel quale il criterio per il rilascio della certificazione energetica non era più, come prima, solo un'analisi fisica della costruzione. Per la prima volta in Alto Adige, un organo indipendente garantiva che il fabbisogno energetico corrispondesse effettivamente al valore calcolato, mediante controlli accurati eseguiti durante la fase di edificazione.
L'aspetto decisivo per il successo del progetto è stata la spontanea applicazione da parte della popolazione delle prescrizioni CasaClima. L'immagine positiva che scaturiva da una CasaClima certificata è stata infatti sufficiente a convincere i committenti ad adottare il risparmio energetico nelle costruzioni. Per far avanzare il progetto non sono stati necessari né incentivi finanziari della pubblica amministrazione né norme giuridiche.

Un progetto win win
Degli effetti positivi di una CasaClima si giovano in ultima analisi tutti gli operatori interessati. I committenti o gli inquilini ottengono un vantaggio diretto d'immagine, approfittano del risparmio energetico e della riduzione delle spese di riscaldamento, nonché dell'aumento di valore dell'immobile certificato. Ii progettisti e le imprese edili, a loro volta, ottengono una maggiore soddisfazione dei clienti grazie all'aumento dell'efficienza energetica. E non da ultimo, l'ambiente gode di minori emissioni di gas serra. Questo connubio di comfort e risparmio energetico fa del nuovo label un cosiddetto progetto win win, il quale guadagna inoltre popolarità grazie all'approccio pratico seguito. Non essendovi prescrizioni per quanto riguarda lo stile né altre restrizioni, si può adottare ovunque lo standard CasaClima. Qualsiasi forma architettonica è possibile: dalla fattoria tradizionale al moderno complesso di uffici, ogni edificio può essere edificato in una delle tre classi energetiche di CasaClima.

Il risparmio energetico nella comunicazione
Per il successo e la diffusione di CasaClima è fondamentale l'aspetto della comunicazione. La complessa materia dell'efficienza energetica viene presentata in maniera comprensibile per il consumatore mediante grafici semplici, simili a quelli degli elettrodomestici, che illustrano il livello energetico dell'edificio. Altrettanto innovativa è anche la "messa in scena" mediatica del risparmio energetico e del label. Le targhe apposte sulla facciata delle case rappresentano una pubblicità per gli edifici corrispondenti ai criteri CasaClima, evidenziano l'efficienza energetica ottimizzata e rafforzano l'immagine positiva di una CasaClima, spianando la strada a tutti coloro che ne prendono esempio.
Inoltre, ogni anno, nell'ambito di un concorso, vengono premiate le CaseClima migliori dal punto di vista energetico ed ecologico. Questo sistema di premi ha incrementato sin dall'inizio l'accettazione da parte della popolazione e ha facilitato l'introduzione di classi energetiche giuridicamente vincolanti nei comuni dell'Alto Adige.

Oltre mille CasaClima
Sinora sono stati certificati con gli standard CasaClima oltre 1.000 edifici, i quali risparmiano nel complesso circa 6.000 tonnellate all'anno di CO2. Oltre a questo effetto positivo di tutela del clima, il progetto ha però raggiunto anche una concreta dimensione di politica economica. La certificazione garantisce all'artigianato locale e all'edilizia nuovi impulsi equivalenti a un vantaggio competitivo. Anche la fiera internazionale "Klimahouse", che si tiene ogni anno a Bolzano e ora anche a Roma, testimonia il valore crescente attribuito nel settore edile nazionale a questa tematica.
La certificazione CasaClima non solo si è affermata a livello locale nell'arco di pochi anni, ma riscuote un grande favore in tutto il territorio italiano. Poiché in Italia non esiste ancora una normativa nazionale unitaria in materia di certificazione degli edifici, molti comuni e province oggi si orientano verso il modello altoatesino. Molte pubbliche amministrazioni desiderano infatti far attestare il livello energetico degli edifici e far controllare le singole fasi della costruzione da una locale Agenzia CasaClima indipendente. La Provincia di Udine e quella di Firenze, ad esempio, hanno già costituito agenzie CasaClima sul modello altoatesino.
Ma anche all'estero, vi è un terreno fertile per questo tipo di certificazione. In Europa, come in Sudamerica, gli sviluppi di CasaClima vengono seguiti con attenzione e molti si mostrano interessati al modo in cui, sotto la guida della pubblica amministrazione, si è riusciti a sensibilizzare vasti strati della popolazione sulla necessità di ridurre le emissioni di CO2 nel settore edile. Il progetto pilota KlimaHaus/CasaClima ha dunque dimostrato che, a livello locale, tutto è possibile per la protezione del clima.

www.klimahausagentur.it