Un abitante del comune con un cosiddetto "ricorso individuale" ha fatto notare che il procedimento del comune contraddiceva il Piano di sviluppo territoriale. La sentenza afferma che il comune ha violato "in modo flagrante" i propri obblighi in quanto il piano regolatore contravviene al divieto dell'arbitrio.
Il ricorso individuale critica che nel piano regolatore venga attribuita priorità ad uno sviluppo degli insediamenti diffuso sul territorio, contrariamente a quanto previsto dal Piano di sviluppo, che mira invece ad impedirlo nelle aree non edificate. Anche qui la Corte costituzionale dà ragione al ricorrente e constata una violazione della Costituzione della Baviera che richiede un rapporto rispettoso nei confronti del paesaggio. Gli edifici già costruiti a Muderbolz non dovranno presumibilmente essere abbattuti, ma non ne dovranno essere costruiti altri.
Fonte: Kreisbote Oberallgäu 05.07.2006