La relazione si occupa sia degli aspetti ecologici che di quelli economici relativi all'innevamento artificiale. Una breve introduzione illustra le origini e lo sviluppo dell'innevamento artificiale. Vengono quindi presentati il funzionamento e l'utilizzo delle risorse necessarie, la situazione attuale nelle Alpi, i costi e le ricadute dell'innevamento artificiale sull'ambiente. Completa la relazione un capitolo sui cambiamenti climatici e le prospettive del turismo invernale.
Nelle Alpi attualmente vengono innevati artificialmente circa 24.000 ettari di piste, pari a circa un quarto della superficie complessiva delle piste da sci - e la tendenza è in deciso aumento. Conduce la classifica dell'innevamento artificiale l'Alto Adige, dove vengono innevati già quattro quinti delle piste. L'innevamento artificiale comporta un investimento pari a 140.000 Euro all'ettaro: solo in Austria, nel 2003, sono stati investiti 128 milioni di Euro.
Contrariamente ai costi di investimento, quelli di gestione e l'utilizzo delle risorse aumentano al crescere delle temperature. Dal 1970 le temperature sono cresciute, nell'esempio della Svizzera, di una media di 1.5 °C ed i modelli prevedono ulteriori aumenti tra i 1.4 °C e i 5.8 °C entro la fine del secolo. Cala nell'interno arco alpino la sicurezza della copertura nevosa. È questo lo sfondo su cui è necessario discutere i lati positivi e quelli negativi dell'innevamento artificiale.

Dossier: www.cipra.org/de/alpmedia/dossiers/11