Rappresentanze della CIPRA

Strumenti personali

  Filtro di ricerca  
Navigazione

Sfida cambiamento climatico – difendere al meglio il clima e la popolazione con interventi concordati e incisivi

03/04/2008
Con il cambiamento climatico, le regioni vedono emergere sfide specifiche, ma anche opportunità specifiche (ad es. bioenergie, clima relativamente mite ecc.). A questo proposito è sicuramente utile ricorrere a scenari climatici regionali. Questo progetto sviluppa – in modo esemplare per il distretto di Murau (Stiria) – un processo di consultazione, in cui tecnici ed esperti locali sono messi nelle condizioni di elaborare strategie coordinate e possibilmente incisive.ie coordinate e possibilmente incisive.

Trovate qui la descrizione dettagliata del progetto...

Luogo dell’intervento: Pianificazione territoriale, Selvicoltura, Agricoltura e Turismo
Ambito: Regione di Murau (Alta Stiria), Austria
Inizio: 01.08.2007
Durata : dal 1.08.2007 per un periodo di 2 anni
Contatto: Philipp Späth (IFZ), e Josef Bärnthaler, Energieagentur Obersteiermark ('Energievision Murau')

Herausforderung Klimawandel

Obiettivi

Poiché con i cambiamenti climatici le istituzioni attive nello sviluppo regionale sono poste di fronte a sfide completamente nuove (incertezza, interazioni complesse ecc.), la soluzione migliore per concordare un pacchetto di provvedimenti integrati (misure di adattamento possibilmente energiche ed efficaci) consiste nello sviluppare un percorso completamente nuovo. A tale scopo si rende necessario un coordinamento intersettoriale e la verifica dell’efficacia del pacchetto di misure sotto il profilo di diversi scenari (tenendo conto del clima e dello sviluppo sociale). Il presente progetto intende condurre un tentativo a partire da questi elementi e da 6 “principi di pianificazione delle misure”, al fine di sviluppare un modello trasferibile ad altre regioni.

Obiettivi:
a) innescare a Murau una discussione fruttuosa tra esperti e la popolazione, per approfondire, da una parte, come affrontare i pericoli in modo efficace, incisivo e allo stesso tempo flessibile, dall’altra, come sfruttare al meglio le opportunità che si delineano;
b) elaborare un modello trasferibile per processi di discussione di questo tipo che possa essere utile per il dibattito internazionale.

Attività

Nella regione di Murau si svolgono diversi seminari, in cui i portatori di interessi dalla regione sono invitati a sviluppare insieme le strategie di adattamento ai cambiamenti climatici previsti per il periodo 2041-2050.
Il processo ha preso il via a partire da scenari climatici specifici regionali basati su un modello climatico elaborato per il territorio alpino.
Prima di tutto sono stati analizzati esempi internazionali di processi regionali, per verificare la presenza di elementi eventualmente trasferibili (SEERA, AMICA ecc.).
Insieme a esperti e responsabili locali, a Murau viene sviluppata una procedura di concertazione settoriale e intersettoriale basata su diversi scenari (consistente pacchetto di misure).
Questa procedura viene poi attuata dai tecnici regionali con il supporto di esperti di diverse discipline (pianificazione regionale, modelli climatici, scienze politiche e altro).
La trasferibilità delle esperienze viene poi sottoposta a discussione con esperti internazionali.

Risultati

Superata da poco la metà del progetto, e dopo lo svolgimento di un primo seminario di portatori di interessi a Murau, si delineano i primi risultati:
– per l’individuazione e il coinvolgimento di partecipanti rilevanti, competenti e adatti allo scopo, è della massima importanza la presenza di un’istituzione regionale consolidata e riconosciuta, che garantisca un processo partecipativo il più vasto possibile;
– gli impulsi scientifici (scenari climatici) devono essere di alta qualità ed essere comunicati con molta cura (rapporto con l’incertezza, grado di dettaglio ecc.), poiché riguardano questioni di interesse vitale per i portatori di interessi (turismo, e-economy, agricoltura ecc.). Occorre anzitutto creare un clima di fiducia per una discussione aperta;
– la composizione delle sessioni di discussione con i diversi partecipanti (agenda, articolazione degli interessi ecc.), nonché la loro moderazione richiede un’attenta ponderazione e la conoscenza dei potenziali partecipanti.

Titolare dell’intervento

L’IFZ (Centro di ricerca interuniversitario) è un centro di competenze per questioni relative a una gestione della tecnica socialmente e ambientalmente compatibile e ai processi di apprendimento sociali. L’obiettivo dell’IFZ è indagare i rapporti tra tecnica, scienza e società, per poi impostare nuovi approcci con la tecnica e il cambiamento climatico da parte della società.

Priorità tematiche:
- Politica dei prodotti orientata all’ecologia
- Energia e clima e altri