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È possibile gestire collettivamente un comprensorio sciistico e avviare così la sua transizione verso il futuro? Questa è la scommessa lanciata nell’autunno 2022 da un’associazione di comuni nella regione della Chartreuse/F.
È possibile gestire collettivamente un comprensorio sciistico e avviare così la sua transizione verso il futuro? Questa è la scommessa lanciata nell’autunno 2022 da un’associazione di comuni nella regione della Chartreuse/F.
Dal campo alla tavola: nel progetto Erasmus+ “Bon Appetit!”dalla CIPRA International, alcune e alcuni giovani lavorano la terra, assaggiano ed elaborano prodotti regionali, visitano le aziende agricole della loro regione. Sperimentano come il cibo che arriva nei loro piatti modella il paesaggio intorno a loro.
Nell’ambito della Presidenza svizzera della Convenzione delle Alpi, è stata presentata la nona Relazione sullo Stato delle Alpi dal titolo “Alpine towns”. Il documento fa luce sul modo in cui il sistema insediativo alpino ostacola – o promuove – lo sviluppo sostenibile delle Alpi.
Il comune di La Clusaz, nel dipartimento francese dell’Alta Savoia, ha presentato un progetto per la costruzione un bacino di accumulo destinato principalmente alla produzione di neve artificiale. Le attiviste e gli attivisti hanno occupato il sito e le associazioni ambientaliste hanno presentato un ricorso contro il progetto. Alla fine di ottobre 2022, una sentenza del tribunale ha bloccato il progetto.
La CIPRA è femminile? Fino a qualche anno fa la risposta a questa domanda era negativa. Osservando lo sviluppo della famiglia CIPRA nell’ultimo anno, si può affermare che: ben tre rappresentanze nazionali della CIPRA sono ora guidate da direttrici.
Il 16 settembre 2022 la Svizzera e il Liechtenstein hanno assegnato per la sesta volta il premio di architettura «Constructive Alps» per le ristrutturazioni e le costruzioni sos-tenibili nelle Alpi. Tra i circa 240 progetti presentati da sette Paesi, la giuria ne ha premiati undici di particolare rilievo. Questi progetti minimizzano il consumo di suolo, utilizzano il legno come materiale da costruzione e autoproducono l'elettricità di cui hanno bisogno.
Un numero eccessivo di visitatrici e visitatori mette sotto pressione la natura nell’area dei Trois Becs/F e sollecita le infrastrutture ai loro limiti. Uno studio della CIPRA Francia propone misure che includono la sensibilizzazione personale in loco e una maggiore comunicazione.
Progetti per una buona vita nelle Alpi: entro il 15 maggio persone motivate della regione alpina possono candidarsi con le loro idee per l’“Alpine Changemaker Basecamp” (ACB). Ad attenderli c’è una settimana di progetto transdisciplinare, uno scambio con persone a loro affini e un un programma di mentoring della durata di un anno.
Nel bosco comunale, nel corso del workshop sul cambiamento climatico, nel laboratorio teatrale sui conflitti di utilizzo: alla fine di marzo una quarantina di giovani provenienti dai paesi alpini hanno discusso su come gestire le risorse alpine. L’incontro transnazionale si è svolto a St. Pierre d’Entremont/F nell’ambito del progetto Re.sources della CIPRA.
Percorsi ben segnalati e sicuri da Trieste al Principato di Monaco, una programmazione delle escursioni semplice e individuale grazie alle innovazioni tecnologiche, un sito web moderno con informazioni sulle sfide che si incontrano sulla via della vetta, testimonianze ed esperienze da tutti i paesi alpini: l’itinerario escursionistico transalpino di lunga percorrenza della Via Alpina si rinnova, online e offline. A tal fine la CIPRA International cerca sostegno attraverso il crowdfunding.