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Emigrazione: unica alternativa?

01/03/2004 / CIPRA Internationale Alpenschutzkommission
I lavori di Werner Bätzing, ricercatore specializzato in materia di Alpi attivo presso l'Università di Erlangen, mostrano che il movimento della popolazione nell'arco alpino è sostanzialmente simile a quello del resto dell'Europa, ma con estremi più accentuati. Si registrano infatti un lieve incremento demografico e un crescente invecchiamento. Dal 1980 si nota addirittura una crescita superiore alla media europea. Ciò nonostante in alcune regioni il fenomeno dell'emigrazione è molto accentuato. Tra il 1871 ed il 2000 la popolazione è più che raddoppiata nel 56% dei comuni alpini, nel 44% dei casi è calata tra un quarto e la metà.
La crescita demografica nelle Alpi è un fenomeno che interessa soprattutto i centri, mentre le regioni periferiche fanno registrare un decremento. L'emigrazione è un circolo vizioso, che oltretutto accelera il passo dell'invecchiamento: se i giovani non tornano una volta conseguiti gli studi, la popolazione decresce ulteriormente, motivo per cui le infrastrutture vengono dismesse e la regione diviene meno attrattiva. Per fermare lo spopolamento e l'invecchiamento occorrerebbero più stimoli a rimanere nel paese o a tornarvi dopo il periodo dedicato alla formazione. Decisive, sia per gli anziani che per i giovani, sono le possibilità offerte nel campo delle infrastrutture, del lavoro, dell'edilizia abitativa e della cultura.
Lo spopolamento delle aree marginali si può dire concluso in buona parte delle Alpi meridionali ed occidentali. In Italia e Francia le città hanno per tradizione un'importanza maggiore delle aree rurali. Nell'arco alpino germanofono invece è il caso opposto. In questo senso si è provveduto a mettere a disposizione mezzi a sostegno del mantenimento dell'agricoltura di montagna e dei servizi di pubblica utilità. Attualmente la politica regionale sta riflettendo sulle cause del crescente calo di nuclei familiari anche nelle Alpi centrali ed orientali. La discussione in merito, ossia se e a quali costi per lo Stato si possa o debba porre freno allo spopolamento delle aree rurali alpine, è appena agli inizi nell'arco alpino di lingua tedesca.
archiviato sotto: Spopolamento, Sviluppo demografico