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Forte infestazione da bostrico nei boschi della Slovenia

30/11/2016 / alpMedia
Nei boschi della Slovenia è in corso la più grave infestazione di bostrico da molto tempo. Gli esperti parlano di gravi danni ecologici ed economici per oltre la metà del patrimonio boschivo nazionale.
Image caption:
Un bosco di abete rosso dopo un’infestazione da bostrico ©TCM1003/flickr

È stato un concorso di fattori a causare la rapida proliferazione del bostrico in Slovenia. Nel gennaio 2014 molti alberi vennero danneggiati da un’eccezionale tempesta invernale con pioggia congelantesi. Gli alberi danneggiati o morti vengono colonizzati da diverse specie di coleotteri del genere bostrico. Attualmente è particolarmente colpito l’abete rosso, specie che spesso viene gestita in forma di monocoltura, una gestione forestale che priva il bosco della capacità di resistere alle infestazioni da coleotteri. Il legno infestato da bostrico dovrebbe essere rimosso rapidamente dal bosco, prima dello sfarfallamento della successiva generazione di coleotteri. Negli ultimi due anni in Slovenia non si è potuto portare a termine tali operazioni per la carenza di tempo e di manodopera. Anche quest’anno è stato abbattuto un quantitativo di alberi colpiti superiore di cinque o sei volte rispetto alle annate normali, senza tuttavia riuscire ad arrestare l’infestazione. Una parte delle aree inaccessibili vengono monitorate ricorrendo a droni, si tratta tuttavia di un lavoro che richiede molto tempo e personale, considerando che più della metà del territorio della Slovenia è costituito da boschi.

Anche il riscaldamento climatico contribuisce alla proliferazione del bostrico. Ultimamente l’infestazione si diffonde anche a quote superiori ai 1000 metri, è aumentato il numero delle generazioni annuali e, grazie alle temperature miti, è maggiore anche la capacità di sopravvivere all’inverno, per cui vengono infestati nuovi alberi già in primavera. Dopo eventi meteorologici estremi, come tempeste o periodi di siccità, aumentano le probabilità di una proliferazione di massa.

Il Ministero dell’agricoltura, delle foreste e dell’alimentazione e l’Istituto per le foreste hanno istituito gruppi di esperti per affrontare il problema. Un primo passo è un adeguamento normativo che accelera le procedure per l’abbattimento dei boschi infestati.

Fonte e ulteriori informazioni:

www.stmelf.bayern.de/wald/waldschutz/borkenkaefer/ (de), www.rtvslo.si/okolje/novice/zaradi-napada-podlubnikov-bo-tudi-letos-posekanih-dva-milijona-kubicnih-metrov-lesa/399898 (sl), www.rtvslo.si/okolje/novice/gozdarji-govorimo-o-stoletnem-napadu-podlubnikov/400036 (sl), www.zgs.si/fileadmin/zgs/main/img/PDF/LETNA_POROCILA/2015_Porocilo_o_gozdovih.pdf (sl),

archiviato sotto: Foreste montane, alpMedia 09/2016