Rappresentanze della CIPRA

Strumenti personali

  Filtro di ricerca  
Navigazione

whatsalp

28/09/2017
Con il progetto “whatsalp” un gruppo di esperti di questioni alpine ha compiuto la traversata delle Alpi a piedi, partendo da Vienna il 3 giugno 2017 fino a raggiungere Nizza, attraversando Austria, Svizzera, Francia e Italia. questi esperti hanno documentato la situazione attuale delle Alpi e si sono confrontati con persone incontrate durante il percorso.
Image caption:
Sulle tracce dei cambiamenti nelle Alpi. © whatsalp

Uno degli obiettivi del progetto  è stato quello di fare un confronto con quanto emerso dalla traversata delle Alpi compiuta nel 1992 dal gruppo “TransALPedes” rivolgendo uno sguardo al futuro. I partner principali del progetto sono stati la Commissione Internazionale per Protezione delle Alpi CIPRA e l’associazione svizzera Iniziativa delle Alpi, oltre a numerosi altri partner tra cui la Convenzione delle Alpi. Il 29 settembre 2017 il gruppo whatsalp arriverà a Nizza e presenterà i risultati della traversata.

Circa 200 persone  si sono unite al gruppo di whatsalp accompagnandolo per alcune tappe lungo il percorso di 1.800 km. Il gruppo ristretto è composto dal geografo svizzero Dominik Siegrist, da Harry Spiess e dagli esperti di Alpi austriaci Christian Baumgartner e Gerhard Stürzlinger. La CIPRA e l’Iniziativa delle Alpi seguono il viaggio come partner del progetto.

La catena alpina situata al centro dell’Europa è per loro  una regione multiforme  e da sempre appassionante. Alcune aree sono caratterizzate da una forte crescita demografica, altre regioni invece sono colpite da una diffusa emigrazione, come è emerso chiaramente in occasione dell’incontro con l’esperto di questioni alpine Werner Bätzing in Valle Stura. Nel corso degli incontri e dei colloqui con persone residenti nelle località attraversate, i protagonisti di whatsalp hanno ricevuto l’impressione che rispetto al 1992 i giovani siano sensibilmente diminuiti nelle regioni alpine. “Per modificare tale situazione, servono nuove strategie e modelli adattati alle rispettive condizioni nazionali e regionali” afferma Harry Spiess del gruppo whatsalp. Occorre frenare la forte crescita delle città alpine e rendere più attrattive le condizioni abitative e di lavoro delle regioni alpine, in particolare per i giovani. Una trentina di giovani ha accompagnato il gruppo per alcune tappe della lunga traversata nell’ambito del progetto CIPRA “whatsalp youth”.

Resultato whatsalp

Dateien
Type Title
Resultato Resultato

whatsalp youth

Image caption:

Una trentina di giovani ha accompagnato il gruppo per alcune tappe della lunga traversata nell’ambito del progetto CIPRA whatsalp youth.

Image caption:

www.whatsalp.org

Presentazione interattiva

Image caption: