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Scontro sul livello del Lago Maggiore

04/03/2019 / alpMedia
Innalzare il livello del lago per accumulare riserve di acqua per l’agricoltura oppure preservare i litorali e le attività turistiche? Mentre tra Italia e Svizzera si discute sul livello, la qualità delle acque del Lago Maggiore rimane modesta.
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Il Lago Maggiore nei pressi di Fondotoce: non solo acqua per agricoltura e turismo, ma anche ambienti acquatici di pregio. © Radames Bionda

Il livello del Lago Maggiore, il grande lago tra Italia e Svizzera, viene regolato attraverso la diga della Miorina, a sud del lago. Innalzare il livello di poche decine di centimetri può significare disporre di qualche milione di metri cubi di acqua in più. Acqua utile per le esigenze dell’agricoltura della pianura piemontese e lombarda. Ma nello stesso tempo l’innalzamento del livello del lago può provocare la sparizione di intere spiagge del litorale piemontese e svizzero, con ingenti danni per le attività turistiche. Dal 2015 è in corso una sperimentazione che prevede, nel periodo estivo, l’innalzamento del livello del lago fino a 1,25 metri sopra lo zero.  A fine 2018 è stata assunta unilateralmente dalle autorità italiane la decisione di innalzare il livello a 1,5 metri. Si tratta di 25 centimetri in più che rischiano di causare un incidente diplomatico tra Italia e Svizzera. Da parte del Canton Ticino sono state espresse preoccupazioni, anche a nome dei comuni rivieraschi. È stato richiesto alle autorità italiane di approvare di comune accordo eventuali modifiche al regolamento di gestione del livello del lago e di istituire un organo italo-svizzero di consultazione e vigilanza per la gestione delle acque transfrontaliere. Anche dalla sponda piemontese del lago si sono levate le preoccupazioni da parte di albergatori e campeggiatori.

Intanto la qualità delle acque rimane scadente

Immagazzinare acqua, un bene sempre più prezioso in epoca di cambiamenti climatici contraddistinti da lunghi periodi di siccità, può essere un’opportunità così come modulare le piene in momenti di precipitazioni intense. Ma la gestione di un grande bacino come il Lago Maggiore dovrebbe tenere in considerazione tutti gli interessi, a partire dalla qualità delle acque dello stesso lago che, secondo i campionamenti effettuati dalla Goletta dei Laghi di Legambiente, tra un insufficiente sistema di depurazione e scarichi fuori norma sono tutt’altro che buone.

 

Fonti ed ulteriori informazioni:
www.tio.ch/ticino/politica/1349502/regolazione-del-livello-del-lago-maggiore-il-cantone-e-preoccupato, www.lastampa.it/2019/02/07/verbania/tensione-tra-italia-e-svizzera-sui-livelli-del-lago-maggiore-fm9ogt915RQVN3oH8yvGfN/pagina.html, www.novaratoday.it/green/life/inquinamento-lago-maggiore-orta.html