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«Non c’è altra strada»

29/07/2019 / [email protected]
La slovena Alenka Smerkolj, cinquantacinque anni, già da ministra ha elaborato una strategia per lo sviluppo sostenibile della Slovenia. Ora che è diventata Segretario generale della Convenzione delle Alpi vuole procedere su questa stessa strada.
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La slovena Alenka Smerkolj, subentrante all’austriaco Markus Reiterer, è il nuovo Segretario generale della Convenzione delle Alpi. © Alpine Convention

Il 15 luglio 2019 Alenka Smerkolj è subentrata a Markus Reiterer nel ruolo di Segretario generale della Convenzione delle Alpi. I suoi primi appuntamenti come nuovo Segretario generale della Convenzione la porteranno presso i sindaci delle due sedi dell’ente, Bolzano/I e Innsbruck/A, quindi seguiranno colloqui in tutti gli altri paesi dell’arco alpino. «Vorrei conoscere di persona tutti i gruppi di interesse con i quali collaboriamo».

Politica anziché banca

Nel 2014 Smerkolj ha abbandonato una lunga carriera nella gestione bancaria e finanziaria per diventare Ministro dello Sviluppo in Slovenia e per un breve periodo anche delle Finanze – un grande cambiamento, come dice oggi lei stessa. «Diversamente da quel che è consuetudine fare nell’attività bancaria, ora dovevo prendere decisioni per il bene di tutti i componenti della società». Durante il suo mandato ha messo a punto anche la «Vision of Slovenia 2050», che centinaia di cittadine e cittadini hanno contribuito a formulare nell’ambito di manifestazioni in tutta la Slovenia. A proprio merito può ascrivere anche la strategia di sviluppo nazionale adottata nel 2017, la quale si orienta in base agli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite fino al 2030. Tutte cose, afferma Smerkolj, che l’hanno resa una «appassionata paladina dello sviluppo sostenibile».

Il problema maggiore è pensare per compartimenti stagni

Le Alpi come regione pioniera per una vita sostenibile nel cuore dell’Europa – questa visione del futuro della Convenzione delle Alpi è condivisa anche da Alenka Smerkolj. «Mi ci ritrovo in tutto e per tutto». Ma uno dei maggiori problemi nello spazio alpino e nel mondo intero è pensare per compartimenti stagni, riconosce. Ciascuno vede delle soluzioni, è vero, però solo per le proprie tematiche e per le proprie sfide. Problemi come il cambiamento climatico riguardano invece tutti i settori: dall’economia, all’energia, ai trasporti. Qui c’è bisogno di un pensiero sistemico, interconnesso. Gli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite approvati nel 2015 aiuterebbero, dice il nuovo Segretario generale della Convenzione delle Alpi. «Non c’è altra strada per il nostro pianeta».

L’intervista da cui è tratto l’articolo può essere riascoltata in versione integrale (in inglese) nel podcast sottostante. Tra le altre cose, qui Alenka Smerkolj parla del ruolo di esempio che si trova ad assumere come primo Segretario generale di sesso femminile della Convenzione, e rivela il suo angolo di Alpi preferito.

Fonti e ulteriori informazioni:

www.alpconv.org/it/home/novita-pubblicazioni/novita/dettagli/alenka-smerkolj-assume-la-carica-di-segretaria-generale-della-convenzione-delle-alpi/, www.sloveniatimes.com/govt-vision-for-slovenia-in-2050-presented (en), https://en.wikipedia.org/wiki/Alenka_Smerkolj (en)