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Il clima di domani: più caldo, più umido, più caro

16/04/2014 / alpMedia
In Italia l’ultimo inverno è stato il secondo più caldo e uno dei più piovosi dal 1800. Anche uno degli istituti di riassicurazione più importanti a livello mondiale mette in guardia dall’aumento dei pericoli naturali come conseguenza del cambiamento climatico.
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Con il progredire del cambiamento climatico, le catastrofi naturali, come le colate detritiche, saranno sempre più frequenti – con conseguente aumento dei danni e dei costi.

Solo nel 1990, dall’inizio delle misurazioni attorno al 1800, in Italia si sono registrate temperature più elevate dell’inverno 2013/2014. Lo riferisce l’istituto di ricerca Isac-Cnr. Eccezionali sono state anche le precipitazioni, che hanno superato del 62% i valori medi: nelle Alpi, al di sopra dei 1200 metri, si sono accumulate grandi quantità di neve, mentre a bassa quota la stagione è stata estremamente piovosa.

Anche il Governo svizzero si è occupato del cambiamento climatico, giungendo alla conclusione che nei prossimi decenni in montagna avranno una maggior incidenza fenomeni come frane, caduta di massi e colate detritiche. All’inizio di aprile ha perciò approvato un altro Piano d’azione di adattamento al cambiamento climatico. Per gli anni dal 2016 al 2019 sono stati stanziati 40 milioni di franchi a livello federale per far fronte agli effetti del riscaldamento globale. Sono ad esempio previsti investimenti per la cura del bosco di protezione.

La seconda società di assicurazione al mondo, l’Allianz, ha recentemente pubblicato una previsione, secondo la quale la frequenza e la gravità delle catastrofi naturali è destinata ad aumentare anche a causa del cambiamento climatico. Anche secondo il Consiglio federale elvetico, i costi dell’adattamento aumentano considerevolmente con il progredire del mutamento climatico. Come dire: chi adotta per tempo misure di adattamento ha tutto da guadagnarci rispetto a chi aspetta e dovrà intervenire a posteriori per porre riparo ai danni.

Fonte e ulteriori informazioni:

http://www.isac.cnr.it/climstor/climate_news.html, http://www.nimbus.it/clima/2014/140305Inverno2014.htm,
http://www.montagna.tv/cms/56991/febbraio-e-inverno-2014-i-secondi-piu-caldi-dal-1800,
http://ec.europa.eu/environment/integration/research/newsalert/pdf/368na1.pdf (en), https://www.news.admin.ch/message/index.html?lang=de&msg-id=52605 (de), http://www.ots.at/presseaussendung/OTS_20140402_OTS0035/allianz-risikoforschung-deckungsluecke-von-80-prozent-bei-erdbeben-und-hochwasser (de)