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Green Communities nei territori montani italiani

16/08/2022 / Francesco Pastorelli, CIPRA Italia
Gestione sostenibile del patrimonio edilizio, efficienza energetica, integrazione dei servizi di mobilità. Come valorizzare i territori di montagna e contenere l’uso eccessivo di risorse naturali? Le prime Green Communities in Italia mostrano come realizzare la transizione equa e inclusiva nelle piccole comunità.
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Green Communities: Importanti per i territori montani del futuro. (c) UNCEM

Nelle Alpi si è costituita la Green community “Terre del Monviso” che prevede il coinvolgimento del 75% dei Comuni montani in un progetto di housing sociale e nelle iniziative di riqualificazione energetica degli edifici pubblici, oltre allo sviluppo di una nuova offerta di turismo sostenibile fondata sul coinvolgimento dei territori attorno al Monviso. I piani di sviluppo sostenibile delle Green Communities riguardano i seguenti campi: gestione integrata del patrimonio agro-forestale,  gestione della biodiversità, filiera del legno, gestione integrata delle risorse idriche, produzione di energia da fonti rinnovabili locali, turismo sostenibile,  gestione sostenibile del patrimonio edilizio, efficienza energetica, sviluppo sostenibile delle attività produttive, integrazione dei servizi di mobilità e lo sviluppo di modelli di aziende agricole sostenibili che siano anche energeticamente indipendenti. Le Green Communities sono comunità locali in aree montane coordinate e associate tra loro che intendono realizzare insieme piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale. 

“Nelle Green Communities lo sviluppo ambientale viene incentivato di pari passo con lo sviluppo economico, tecnologico e sociale con particolare attenzione alle risorse acqua, foreste e paesaggio” spiega Marco Bussone, Presidente dell’UNCEM, l’organizzazione nazionale dei comuni montani. In esse vengono coinvolti soggetti pubblici, privati, il mondo della ricerca ed il terzo settore. Con i fondi del Next Generation EU e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che ha destinato 135 milioni di Euro per garantire una transizione equa e inclusiva per le piccole comunità locali, si passa in Italia alla messa in pratica. La legge che individua queste Comunità risale al 2016. Punti chiave di questa legge sono: l’introduzione di sistemi di remunerazione dei servizi ecosistemici, l’istituzione di “oil free zone” e la Strategia nazionale delle Green Communities, la quale valorizza i territori rurali e di montagna che intendono sfruttare in modo equilibrato le proprie risorse e aprire un nuovo rapporto di scambio con le comunità urbane e di pianura. 

 

Fonti e ulteriori informazioni:

https://uncem.it/green-communities-cosa-sono-e-perche-sono-importanti-per-i-territori-montani-del-nel-futuro-la-scheda-uncem/ (it), www.rinnovabili.it/ambiente/politiche-ambientali/green-communities/ (it),
www.repubblica.it/economia/rapporti/energitalia/territori/2022/04/04/news/green_communities_anche_in_italia_un_valido_supporto_alla_transizione_verde_per_i_piccoli_territori-344107097/ (it), www.regione.piemonte.it/web/pinforma/notizie/terre-monviso-progetto-pilota-per-green-communities (it)

archiviato sotto: alpMedia 5/2022, Green Economy