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La CIPRA Svizzera rende omaggio a un turismo rispettoso del clima

12/06/2019 / alpMedia
Cosa hanno in comune giovani appassionati di sport di montagna, un’iniziativa svizzera per il clima e le famiglie Inca delle Ande? Tutti hanno vinto il Premio CIPRA Svizzera 2019.
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I vincitori (c) La CIPRA Svizzera

Nelle Ande, un po’ come accade nelle regioni marginali delle Alpi, molte persone spesso non trovano lavoro e quindi devono migrare verso le città. Con il progetto “Inkas Vivientes” i viaggiatori possono farsi un’idea della vita e dei costumi degli Inca. Ciò consente inoltre a una cinquantina di famiglie Quechua che vivono in Perù di ottenere un reddito supplementare. Quest’anno il progetto ha ottenuto il premio Solidarietà assegnato dalla CIPRA Svizzera. 

I premi principali sono stati assegnati ai progetti “Cause We Care” della fondazione myclimate e alla ONG “Protect Our Winters” (POW). I privati e le aziende hanno unito le forze nel progetto “Cause We Care” per intraprendere un’azione comune per la protezione del clima. I viaggiatori prenotano una camera o un’offerta turistica con un prezzo maggiorato, i fornitori di servizi raddoppiano questo contributo e investono parte di esso in progetti di sostenibilità, ad esempio in un programma di promozione delle pompe di calore in Svizzera o in sistemi di filtraggio per scuole e abitazioni in Uganda. 

Cucinare con ingredienti regionali o evitare rifiuti alimentari: in diversi progetti giovani appassionati di sport di montagna dell’ONG “Protect Our Winters” incoraggiano i proprietari di alberghi e rifugi a diventare più attenti al clima. Inoltre, in una serie di workshop forniscono consigli su ciò che gli studenti possono fare per combattere il cambiamento climatico. Il loro impegno e senso di responsabilità negli sport di montagna hanno convinto la Giuria.

  

Ulteriori informazioni:

www.cipra.org/de/cipra/schweiz/aktivitaeten-projekte/cipra-preis-2019 (de), inkasvivientes.org/ (es), www.causewecare.ch/ (de), www.protectourwinters.ch (de)

archiviato sotto: alpmedia 4/2019, Turismo