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Oro e diamanti per la biodiversità

15/11/2017 / alpMedia
Cinque regioni dello spazio alpino partecipano al progetto speciAlps. L’obiettivo è valorizzare la natura nei comuni.
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Molto di più che solo bellezza: questo prato è terreno fertile, importante per la biodiversità e per la vita. © Christoph Pueschner ZEITENSPIEGEL

Torbiere, prati magri, siepi, biotopi o boschi sono esempi di ambienti naturali di pregio che grazie alla loro diversità danno un grande valore ai comuni nello spazio alpino. Essi costituiscono l’habitat per gli animali e allo stesso tempo sono apprezzati dall’uomo per l’attrattività e la qualità della vita offerte da spazi naturali ecologicamente efficienti. Le potenzialità di questi ambienti sono ben lungi dall’essere pienamente sfruttate. Qui prende il via il progetto comune “speciAlps” della CIPRA International e della Rete di comuni “Alleanza nelle Alpi” (AidA). Le specie di piante e animali, così come gli habitat, sono veri e propri tesori naturali davanti alla soglia di casa: con il progetto si tratta di incrementare questo patrimonio e valorizzarlo – per così dire trasformarlo in oro. Le aree verdi potrebbero per esempio diventare dei biotopi o praterie magre, si potrebbero realizzare dei percorsi tematici, oppure piantare delle fasce verdi lungo campi e terreni agricoli.

Le cinque regioni pilota del progetto sono stabilite: partecipano le regioni “GAL Escartons e Valli Valdesi” in Piemonte/IT, “Slovenske Alpe” in Slovenia, l’“Unione Territoriale delle Valli e delle Dolomiti Friulane” in Friuli/IT, il Vorarlberg/A e in Francia la regione pilota “Communauté de communes Alpes Provence Verdon/PNR des Préalpes d’Azur”. Come primo passo in tutte le regioni saranno costituiti dei “team di speciAlps”, composti da rappresentanti della politica, dell’amministrazione e dei cittadini, con il compito di analizzare le potenzialità della regione. In base alle analisi, le regioni pilota definiranno e attueranno misure e attività concrete relative ai loro tesori naturali. Durante tutto il processo i “team di speciAlps” saranno seguiti da animatori locali appositamente preparati. La CIPRA International e la Rete di comuni AidA metteranno a disposizione le loro competenze specifiche e assistenza in loco. La creazione di una rete internazionale e lo scambio tra le regioni pilota sono un altro elemento importante per imparare gli uni dagli altri e trarne i massimi benefici. Antonio Zambon, animatore AidA in Friuli, è soddisfatto “L’Unione Territoriale delle Valli e delle Dolomiti Friulane è fortemente motivata a scoprire e valorizzare i nostri tesori naturali. Questo rappresenta non solo un contributo alla biodiversità, ma anche alla qualità della vita, a tutto vantaggio dei nostri abitanti, dei nostri bambini così come della natura”.

“speciAlps” è un progetto di cooperazione tra la CIPRA International e la Rete di comuni “Alleanza nelle Alpi”; è cofinanziato dal Ministero federale tedesco per l’ambiente, la protezione della natura e la sicurezza nucleare, e si avvale del sostegno della Fondazione Heidehof e della Fondazione pancivis, e si appoggia al programma  «Naturvielfalt in der Gemeinde» (Ricchezza naturale nel comune) del Vorarlberg/AT. 


Ulteriori informazioni:

www.cipra.org/it/cipra/internazionale/progetti/in-corso/specialps , http://alpenallianz.org/it/progetti/specialps

archiviato sotto: alpMedia 08/2017, Biodiversità