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Sviluppo sostenibile dell’area fluviale del basso corso della Salzach

03/04/2008
La riqualificazione della morfologia fluviale del basso corso della Salzach (fiume che forma il confine tra la Baviera e l’Austria) rappresenta una sfida per la moderna ingegneria idraulica. La riqualificazione si propone di arrestare l’ulteriore approfondimento dell’alveo, garantire la protezione dalle piene lungo il corso del fiume e conseguire un miglioramento ecologico dell’ecosistema fluviale e dei boschi golenali. Il principio di fondo dell’operazione consiste nel portare il fiume a un nuovo equilibrio sostenibile, individuando soluzioni possibilmente economiche.

Trovate qui la descrizione dettagliata del progetto...

Luogo dell’intervento: gestione delle risorse idriche, difesa dai pericoli naturali e protezione della natura
Ambito: Land di Berchtesgaden e area circostante Salisburgo (Austria/Germania)
Inizio: 01.01.2001
Durata: al 2012
Contatto: Kerstin Staton, Wasserwirtschaftsamt Traunstein (e-mail)

Untere Salzach

Obiettivi

Nel corso del XIX e XX secolo vennero effettuati interventi di rettificazione e restringimento dell’alveo, al fine di migliorare la navigabilità e definire il percorso della frontiera. Inoltre, la costruzione di sbarramenti lungo il fiume ha avuto l’effetto di trattenere a monte il trasporto solido. Questi interventi hanno provocato una profonda incisione dell’alveo. Di conseguenza si è abbassato anche il livello della falda freatica e il fiume si è separato dalla zona golenale, con tutte le conseguenze negative per l’ecosistema golenale. Ora si possono prevedere ulteriori approfondimenti, che potrebbero anche minacciare le infrastrutture presenti e la vita stessa degli abitanti.
L’aumento delle precipitazioni eccezionali, in conseguenza dei cambiamenti climatici, può aggravare ulteriormente il processo. La riqualificazione si prefigge di arrestare a lungo termine l’approfondimento dell’alveo, garantire la protezione dalle piene, migliorare l’ecologia del sistema fluviale, riportare il regime fluviale a una condizione di equilibrio naturale, più stabile nei confronti dei cambiamenti climatici in corso.

Attività

Il progetto prevede una sistemazione dell’alveo mediante l’introduzione di massi sparsi e la realizzazione di rampe in pietrame, oltre a sponde basse e “permeabili” e al ripristino dei collegamenti con il reticolo di acque secondarie. Il piano complessivo è stato sviluppato da un team di esperti provenienti dalla ricerca, da studi di ingegneria e dall’amministrazione di Austria e Baviera. La cooperazione interdisciplinare e transfrontaliera ha prodotto un notevole scambio di esperienze e ha consentito di realizzare interventi conformi allo stato attuale della tecnica.
I lavori sono iniziati alla fine del 2006 con interventi di messa in sicurezza in località Laufen/Oberndorf mediante apporto di materiale lapideo grossolano e interventi di protezione al piede delle sponde. La prima importante fase del progetto, la sistemazione dell’alveo con massi sparsi, è attualmente in fase di realizzazione. Ad essa farà seguito la realizzazione delle rampe in pietrame, delle sponde “permeabili” per più di 3 km e il ripristino del collegamento con una diramazione secondaria. Le opere di sistemazione idraulica fanno riferimento a un evento di piena con tempi di ritorno di 100 anni, con un incremento del 15% per far fronte alla variazione delle condizioni climatiche.

Risultati

Scambio di esperienze e perfezionamento scientifico di opere idrauliche, di efficacia comprovata, sotto il profilo economico ed ecologico. L’introduzione di massi in alveo rappresenta una soluzione di tipo naturale per la stabilizzazione del letto di corsi d’acqua a fondo ghiaioso. Gli interventi di gradonamento del letto fluviale sono stati realizzati mediante rampe in pietrame costituite da una serie di bacini successivi. È stato realizzato anche un passaggio per le barche. Con questo tipo di intervento viene mantenuta, o ripristinata, la continuità morfologica ed ecologica del corso d’acqua.
Attraverso le rampe è anche possibile riportare l’acqua in antichi canali nelle golene, rivitalizzando così alcune diramazioni secondarie della Salzach. Questo processo consente di aumentare la capacità di ritenzione delle golene e, nello stesso tempo, migliorare notevolmente la biodiversità dell’ecosistema fluviale.

Titolare dell’intervento

Libero Stato di Baviera, rappresentato dall’Ufficio gestione delle acque di Traunstein e Servizio federale gestione opere idrauliche di Salisburgo