Che l'uso dei muscoli possa far muovere anche treni che pesano tonnellate, lo ha dimostrato di recente un manipolo di passeggeri. Allorché il loro treno si è fermato in aperta campagna sul tragitto che unisce Monaco a Salisburgo, si sono rimboccati le maniche e hanno spinto, seguendo le indicazioni del conducente, fino a che la locomotiva è ripartita. Il treno si era precedentemente fermato per un difetto tecnico proprio in corrispondenza dell'"isolatore di sezione". Questa piccola sezione non alimentata da corrente è spesso necessaria ai confini tra stati, perché le reti elettriche nazionali hanno tensioni primarie differenti. Nell'arco alpino, con tutti i suoi confini nazionali, la "nuova" mobilità dolce alimentata dalla forza muscolare è quindi indispensabile per superare i confini.
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www.sueddeutsche.de/panorama (de)