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L'Alta Engadina/CH pone limiti alla costruzione di seconde case

12/03/2009 / alpMedia
Dopo tre anni e mezzo, il Governo dei Grigioni/CH ha finalmente approvato un piano direttore che recepisce un'iniziativa popolare per la limitazione della costruzione di case per le vacanze.
Zweitwohnungsbau im Oberengadin
Image caption:
L'aumento delle seconde case crea vere e proprie "città fantasma alpine" © CIPRA International
L'iniziativa popolare era stata sottoposta a referendum nel 2005 e accolta in tutti gli undici comuni dell'Alta Engadina; essa prevede una limitazione della costruzione di seconde case a 12.000 metri quadrati di superficie lorda di piano all'anno. Dopo che una prima versione del piano direttore era stata duramente criticata, poiché consentiva una serie deroghe, il documento è stato ora modificato dal Governo cantonale, precisando che i progetti di seconde case sono ammessi solo in caso di "preminente interesse economico nazionale". Le deroghe saranno possibili solo per il finanziamento incrociato di prime case o di posti letto turistici.
Anche il Land Salisburghese/A sta predisponendo strumenti per contrastare la costruzione di seconde case rendendo più severa la legge sulle transazioni immobiliari. Il punto centrale prevede che se in un comune la percentuale di seconde case ammonta al 10% o più, sarà vietata la destinazione di nuove aree alla costruzione di seconde case. Questa modifica legislativa riguarderebbe molti comuni turistici
Fonte: www.nzz.ch/nachrichten/schweiz (de), http://derstandard.at/Text/?id=1231151991456 (de)