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Quale agricoltura per l'Europa?

25/09/2008 / alpMedia
Il 22 e 23 settembre i ministri europei dell'agricoltura, nella riunione informale di Annecy, hanno proceduto a un primo scambio di idee sulla politica agricola comune (PAC) dopo il 2013. È stata in particolare la Francia, che detiene attualmente la Presidenza, a prendere chiaramente posizione, chiedendo un deciso ritorno alla politica di sostegno dei prezzi a favore dei produttori.
Berglandwirtschaft
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In molte località l'agricoltura di montagna è in difficoltà. © CIPRA International
Nel corso dell'incontro, si è discusso di nuove patologie animali ma anche di agricoltura di montagna. I ministri e i commissari UE hanno visitato anche diverse aziende agricole nel Parco naturale regionale del Massivs des Bauges, un territorio fortemente caratterizzato dall'agricoltura di montagna.
Il momento centrale della riunione è stato l'avvio di un dibattito di orientamento sugli obiettivi che l'Europa intende assegnare alla politica agricola comune a partire dal 2013.
L'UE ha bisogno di una politica agraria ambiziosa ed equilibrata, capace di raccogliere le sfide del futuro, conciliando il sostegno a una produzione alimentare sufficiente in quantità e in qualità a una migliore tutela dell'ambiente e a una maggiore attenzione alla diversità dei territori.
Già prima della riunione dei ministri, le/i rappresentanti politici delle regioni montane avevano discusso le richieste e le esigenze nei confronti della nuova politica agricola europea in una manifestazione dell'Associazione nazionale francese degli eletti della montagna. Nell'occasione erano stati definiti sette principi fondamentali che una tale politica dovrebbe considerare ed erano stati inviati ai ministri e alle ministre. Essi reclamano in particolare il riconoscimento, e un adeguato compenso, del carattere spesso estensivo dell'agricoltura nelle zone montane e della sua importanza per le rispettive regioni.
Oltre a ciò, nello scorso fine settimana ad Annecy, circa 5.000 rappresentanti di ONG, agricoltori, politici ecc. hanno accolto un appello del Comitato "Un'agricoltura per vivere" per confrontarsi criticamente con la PAC e chiedere una politica agraria più ecologica e sociale. Essi hanno approvato il cosiddetto Manifesto di Annecy, in cui si avanzano una serie di richieste rivolte alla produzione agricola, tra cui in particolare localizzare le produzioni, adattarle al territorio e preservare le risorse naturali e gli equilibri ambientali.
Fonti e info: www.ue2008.fr/PFUE/lang/fr/accueil/PFUE-09 (de/fr/it/en/es), www.changeonslapac.org/ (fr), www.anem.org/documents (fr)