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Turismo ad alta velocità sull’Eiger

09/07/2014 / alpMedia
La parete nord dell’Eiger, nell’Oberland bernese, fa battere il cuore a tutti gli alpinisti. Un nuovo progetto ferroviario dovrebbe ora rendere Eiger, Mönch e Jungfrau ancora più a portata di mano. Perché le associazioni per la protezione del’ambiente svizzere criticano il progetto.
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Presto la parete nord dell’Eiger sarà percorsa da torme di turisti? © Thanthia, flickr

La Ferrovia della Jungfrau (Jungfraubahnen AG) vorrebbe rinnovare le sue linee entro il 2016. È prevista anche una nuova seggiovia da Grindelwald fino al ghiacciaio dell’Eiger – che assumerebbe il nome di Eiger-Express. Ancora più visitatori potranno raggiungere la stazione ferroviaria più alta d’Europa, al Jungfraujoch, in un tempo ancora più breve. L’obiettivo è di mantenere competitiva questa regione turistica della Svizzera, dichiarano i gestori. Oltre a creare e mantenere posti di lavoro, si propongono di consolidare l’economia locale nel suo complesso.

Tuttavia, ciò che a prima vista pare convincente, potrebbe avere un effetto boomerang. L’Eiger-Express consente di trasferire turisti a grande velocità. I turisti “express” però lasciano poco valore aggiunto nei comuni della regione. “Lo straordinario paesaggio alpino passa in secondo piano se il turismo si orienta esclusivamente alla spettacolarità e ai gruppi di turisti organizzati”, sostiene Christian von Almen, imprenditore locale e oppositore del progetto. Nel lungo periodo ciò andrebbe inoltre a penalizzare gli abitanti della valle, i turisti in cerca di ricreazione e soprattutto il grandioso scenario naturale della triade Eiger, Mönch e Jungfrau.

Secondo le associazioni ambientaliste il progetto rappresenta una grave alterazione del paesaggio, poiché l’Eiger-Express verrebbe costruita attraverso la celebre parete nord dell’Eiger. L’area fa parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO ed è inserita nell’inventario federale dei paesaggi e monumenti naturali di importanza nazionale. Per tale motivo le associazioni per la tutela dell’ambiente esigono una perizia paesaggistica

Nell’ottobre 2014 i cittadini di Grindelwald voteranno sulla variante del Piano di zona richiesta per la realizzazione del progetto ferroviario, e con ciò anche sullo sviluppo turistico della regione. Sta a loro decidere se la corsa all’infrastrutturazione turistica proseguirà inarrestabile oppure se lo Jungfraujoch continuerà a essere, così come oggi lo conosciamo, l’emblema della regione.

Fonte e ulteriori informazioni: http://www.eiger-express-nein.ch/ (de), http://bo.bernerzeitung.ch/Region/dossier2.html?dossier_id=2298 (de), http://www.jungfrauzeitung.ch/news/dossier/10125/ (de)

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