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Punto di vista: L’adattamento al cambiamento climatico è inevitabile

28/11/2016 / alpMedia
Nonostante i progressi nella politica internazionale per il clima è ormai inevitabile un aumento delle temperature. Adeguarsi ora fa risparmiare costi domani, ne è ben consapevole Wolfgang Pfefferkorn, responsabile di progetto per il settore clima ed energia alla CIPRA International. Le regioni alpine danno il buon esempio.
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Wolfgang Pfefferkorn, Collaboratore di CIPRA International

Dal 7 al 18 novembre 2016, alla Conferenza internazionale sul clima di Marrakech (COP22) si sono svolte le trattative sull’attuazione dell’accordo sul clima di Parigi. I segnali al termine della conferenza sono positivi – ma anche se si riuscisse a limitare un ulteriore riscaldamento del pianeta, il cambiamento climatico è ormai inevitabile. Non ci sono quindi alternative all’adattamento alle nuove condizioni climatiche.

Anche nelle Alpi si assisterà a un cambiamento delle condizioni climatiche: le temperature continueranno a crescere, ci sarà sempre meno neve, l’innevamento si sposterà verso l’alto e nelle Alpi meridionali durante l’estate ci sarà meno acqua a disposizione.

Città, comuni e regioni, agricoltori, selvicoltori e operatori turistici, solo per citare alcuni attori, dovranno adottare opportuni provvedimenti. Quanto prima lo faranno, tanto meglio sarà e a costi inferiori. Infatti ogni adattamento che oggi trascuriamo, domani ci costerà molto di più.

Alcune regioni dell’arco alpino ne hanno preso coscienza. Una di queste è la Surselva, nel Canton Grigioni, in Svizzera. In un processo partecipativo i responsabili di diversi settori si sono confrontati su come potranno competere con successo in un futuro dalle mutate condizioni climatiche; hanno quindi elaborato un kit di strumenti che consentirà loro di fare di necessità virtù. L’adattamento ai cambiamenti climatici può anche essere un motore per l’innovazione regionale.

Ora che quasi tutti gli Stati alpini hanno elaborato strategie di adattamento nazionali, dovranno essere avviati programmi di attuazione a livello regionale su piccola scala e declinare il tema a scala locale – perché il cambiamento climatico è una questione che riguarda tutti!
Esempi in tal senso possono essere considerati il programma pilota di successo dell’Ufficio federale svizzero dell’ambiente o in Austria il programma appena rinnovato “Klar! Klimawandel-Anpassungs- Modellregionen” (KLAR, Adattamento al cambiamento climatico-Regioni modello).

Non dobbiamo tuttavia dimenticare una questione centrale: con tutti gli adattamenti avviati in modo esemplare, non si possono e non si devono trascurare gli sforzi per ridurre le emissioni serra!

Fonte e ulteriori informazioni:

www.cipra.org/it/cipra/internazionale/progetti/in-corso/cca-toolbox (de, fr, it, sl) www.cipra.org/it/posizioni/protezione-del-clima-ora (de, fr, it, sl) www.bafu.admin.ch/klima/13877/14401/14913/index.html?lang=it  (de, fr, it, sl), www.umweltfoerderung.at/betriebe/klimawandelanpassungsmodellregionen-klar.html (de)