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Istituzione di nuove aree protette: successi e insuccessi

16/03/2016 / alpMedia
Nuove aree protette favoriscono la biodiversità. In molti casi si prefiggono anche un rilancio dell’economia locale. Ciononostante suscitano sempre riserve e opposizioni.
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I progetti di aree protette suscitano spesso l’opposizione da parte del settore agricolo e del turismo. © berggeist 007 / pixelio.de

Dall’inizio del 2016 il paesaggio attorno al Monviso, la cima più rappresentativa delle Alpi Cozie in Italia, è un parco naturale. Il nuovo tassello che si inserisce nella rete delle aree protette alpine avrebbe dovuto essere più vasto, ma per timore di limitazioni, alcuni comuni della Val Pellice non hanno però aderito al parco.

L’impegno dei promotori del progetto di parco naturale « Chiemsee-Chiemgauer Alpen» non ha avuto lo stesso successo: dodici dei complessivi 31 comuni si sono tirati indietro, per cui il progetto per il momento è sospeso. «Il parco naturale avrebbe dovuto promuovere la nostra regione e rafforzarne il profilo turistico», dichiara Marc Nitschke, sindaco di Übersee/D e presidente della Rete di comuni «Alleanza nelle Alpi», spiegando le ragioni del suo impegno per il progetto. Hanno invece prevalso i timori, in particolare da parte dell’agricoltura. «Non siamo riusciti a far comprendere a tutti i rappresentanti del settore agricolo le opportunità che il parco avrebbe potuto offrire e che il parco naturale non avrebbe portato nessuna limitazione per loro».

Il progetto di parco naturale dell’Adula si propone di realizzare una connessione tra natura ed economia nel cuore della Svizzera. Attualmente è in via di elaborazione la Charta, cioè il piano di gestione del futuro parco. In questa fase si tratta di ponderare e bilanciare tra loro le svariate riserve presentate, ad esempio il desiderio di maggiore libertà di movimento per chi pratica sport di montagna e meno deroghe per alcuni gruppi di fruitori al fine di favorire il libero sviluppo della natura nella zona centrale. Recentemente anche Parigi ha dato il segnale di disco verde per la prosecuzione del progetto «Espace Belledonne». Un’Alleanza di comuni, esponenti dell’economia e associazioni si impegna per l’istituzione di questo parco regionale nelle Alpi francesi e procede ora ad elaborarne la Charta di gestione.

Fonte e ulteriori informazioni: http://www.parcomonviso.eu, http://www.parcodelpocn.it/cgi-bin/news/Cai%20Parco%20Monviso.pdf, http://www.chiemgau24.de/chiemgau/traunstein/naturpark-chiemsee-chiemgau-gescheitert-widerstand-landwirtschaft-gross-6190531.html (de), http://www.parcadula.ch/it/Home?sl=it, http://www.espacebelledonne.fr/-Projet-de-territoire-.html (de)