La situazione del turismo invernale è diversa nei vari paesi alpini. Certa è in ogni caso la necessità di strategie e approcci nuovi in risposta all’aumento delle temperature e ai nuovi comportamenti degli ospiti. Nel suo documento di posizione, la CIPRA chiede un cambiamento che ponga al centro la qualità di vita degli ospiti e della popolazione residente. A tal fine sono richieste strategie globali che coinvolgano tutti i settori dell'economia e della vita.

La CIPRA Svizzera, l’Iniziativa delle Alpi e mountain wilderness Svizzera invitano a mobilitarsi il fine settimana del 12/13 agosto per questo cambiamento nel turismo. L’azione è accompagnata dal gruppo escursionistico whatsalp. Dal 1988 i falò nelle Alpi evocano ogni anno il bisogno di conservare il patrimonio dell’arco alpino e di opporsi alla distruzione di questo ecosistema sensibile.

A fianco degli eventi in Svizzera e in Austria, anche la Slovenia partecipa all’azione. L’organizzatrice, la CIPRA Slovenia, pone l’accento sulla mobilità nel turismo e punta ad informare i turisti e la popolazione locale sui problemi e sulle sfide. In Slovenia, ad esempio, l’80% del traffico del tempo libero è traffico motorizzato individuale. I progetti «Driven by mountains», «Timetables in the Alps» e «Actively to school» rappresentano un impegno a favore di una mobilità dolce.

Fonti e ulteriori informazioni:

www.feuerindenalpen.com , www.aktivnovsolo.si (sl) , www.cipra.org/en/vozniredi2017 (en, sl) , www.cipra.org/it/posizioni/transizione-nel-turismo-invernale , www.whatsalp.org (de, en)