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Attentato alla quiete al Monte Bianco

11/06/2014 / alpMedia
Il massiccio del Monte Bianco unisce tre Stati. La sua natura affascinante attira molti visitatori. Ma la catena montuosa più alta d’Europa è accerchiata dal frastuono del traffico aereo. Mountain Wilderness e Pro Mont Blanc lanciano un appello per una manifestazione di protesta contro le attività di volo da diporto, che si terrà il 15 giugno.
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Il rumore dei velivoli a motore disturba la quiete della montagna sul Monte Bianco. © destination-arctic-circle, flickr

Il cambiamento climatico, il turismo e il crescente traffico di transito assillano l’ambiente particolarmente sensibile del Monte Bianco. Ma le minacce provengono anche dal cielo: il rumore dei velivoli a motore – dalle esercitazioni militari, ai voli da diporto, all’eliski – disturba sempre più il silenzio e la quiete della montagna. Mountain Wilderness (MW) e Pro Mont Blanc si impegnano da più di 20 anni per la protezione transfrontaliera della regione del Monte Bianco. Le richieste vanno da un’agricoltura di montagna sostenibile, a un turismo dolce, a strategie transfrontaliere di tutela della natura fino a una gestione ecocompatibile del traffico. Ora Pro Mont Blanc e MW Francia, Italia e Svizzera hanno deciso di unire le forze contro il rumore degli aerei e chiedono che il sorvolo della vetta più alta delle Alpi goda delle stese limitazioni in vigore nei Parchi nazionali e in altre aree protette. Il sorvolo al di sotto dei mille metri dal suolo dovrebbe essere consentito solo per voli pubblici, come ad esempio per motivi di soccorso. Il 15 giugno 2014 ai piedi del Monte Bianco si terrà la manifestazione contro l’inquinamento sonoro non strettamente necessario “Motorized recreational aviation: Silence!”.

Fonte e ulteriori informazioni: http://www.mountainwilderness.org/2014/04/18/rally-for-mont-blancsilence/ (en)

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