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Per una città di qualità

24/09/2013 / Eva Schwienbacher
Autobus gratuiti, aria limpida nelle aule scolastiche e bonus per risanamenti. Questi sono i vantaggi delle misure adottate da tre città alpine per la salvaguardia del clima. Esse mostrano come le città affrontano la sfida del cambiamento climatico.
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Incentivo per risanamenti energetici: a Bolzano chi risana edifici esistenti ha la possibilità di rialzarli. © Othmar Seehauser
Saliamo in macchina per raggiungere Gap, nelle Alpi meridionali francesi. Ma fermi tutti! Poco prima del centro della «Città alpina dell’anno 2005» ci si deve fermare, perlomeno con l’auto. Per ridare fiato al centro storico perennemente intasato, nel 2005 la città di Gap ha liberato il centro storico dalle macchine. Non con divieti, ma con incentivi, la città invoglia abitanti e turisti a rinunciare all’automobile. Mette a disposizione una rete gratuita di autobus ed è quindi la prima città francese con trasporti pubblici gratuiti. Sono 22 gli autobus cittadini in servizio. Oltre a questi, la città ha impegnato 16 mezzi di imprese private per il trasporto degli studenti. Parcheggi gratuiti ai bordi della città garantiscono agli automobilisti spazi a sufficienza per lasciare la loro auto. Un collegamento rapido con questi parcheggi è garantito da due nuove linee di autobus in funzione giorno e notte. E’ stata istituita anche una nuova linea veloce. «Il problema di Gap è stato», dichiara Martine Marlois, responsabile dell’ambiente del Comune di Gap, «che le entrate dei biglietti non riuscivano a coprire neanche i costi del sistema di bigliettazione stesso, perché studenti e pensionati viaggiavano gratuitamente con il bus già prima di quest’iniziativa.» Per questa ragione e, naturalmente anche per offrire agli abitanti un’alternativa valida all’uso della propria auto, il biglietto a pagamento è stato abolito per tutti. La città ha organizzato campagne di informazione per sensibilizzare la cittadinanza su una mobilità sostenibile e workshop per gli autisti degli autobus, volti a insegnare loro una guida a basso impatto sul clima. Queste misure hanno contribuito a migliorare la situazione del traffico ed hanno avuto un impatto positivo sullo sviluppo della città; Marlois ne è fermamente convinta. «I cittadini che in precedenza evitavano il centro storico a causa dell’eccessivo traffico, ora lo raggiungono con l’autobus. Questo rende vivace la città e va a beneficio dei piccoli negozi.» Da quando quest’iniziativa è partita, la percentuale di passeggeri degli autobus a Gap è cresciuta del 20-25 percento.

Bonus cubatura per i risanamenti
Scendendo dall’autobus e salendo in bicicletta, avanziamo in direzione Nord Italia, verso Bolzano, «Città alpina dell’anno 2009». Secondo un censimento, fra tutte le città italiane di medie dimensioni, Bolzano è quella con la più alta percentuale di ciclisti. Bolzano riduce le emissioni di CO2 sia con la rete di piste ciclabili, lunga 50 chilometri, sia con costruzioni e risanamenti intelligenti. La chiave verso una città rispettosa del clima e con un’elevata qualità di vita, afferma Helmuth Moroder, Direttore generale della città di Bolzano, sta anche nella realizzazione di una città compatta. «In questo modo una città può contrastare i problemi della scarsa disponibilità di superficie e della frammentazione degli insediamenti.» Concretamente questo significa che, per rispondere all’esigenza di abitazioni, la città punta al risanamento e all’ampliamento degli edifici esistenti, piuttosto che sulle nuove costruzioni.
Una norma UE garantisce costruzioni e risanamenti rispettosi del clima in ambito pubblico. Entro il 2018, infatti, tutti gli edifici pubblici dovranno avere un fabbisogno energetico prossimo allo zero, coperto principalmente da fonti rinnovabili. Per invogliare anche
la popolazione ad effettuare risanamenti ad alta efficienza energetica, Bolzano ha accoppiato il bonus cubatura, in vigore a livello provinciale per il risanamento di edifici costruiti prima del 2005, alla condizione di un minore consumo energetico. Ciò significa che un edificio può essere rialzato di un intero piano se viene risanato energeticamente. «Il bonus cubatura deve essere un incentivo per risanamenti ad alta efficienza energetica e per dare ai committenti la possibilità di finanziare l’operazione di risanamento tramite i proventi dell’affitto dello spazio guadagnato», spiega Moroder.

sensibilizzare per l’efficienza energetica
Il viaggio continua verso nord, attraverso le Alpi dell’Algovia in direzione Sonthofen, «Città alpina dell’anno 2005». Questa città tedesca è sufficientemente piccola da poter essere attraversata a piedi. A Sonthofen la protezione del clima è un concetto intergenerazionale. «Le persone invecchiano, rimangono attive più a lungo e sviluppano una sensibilità ambientale sempre maggiore», dice il sindaco Hubert Buhl, Presidente dell’associazione «Città alpina dell’anno». «Perciò dobbiamo realizzare infrastrutture adatte per il futuro, come l’allargamento della rete di piste ciclabili per bici elettriche».
Sono già giunti alla conclusione due progetti faro a favore dei bambini e giovani di Sonthofen: il risanamento energetico del ginnasio e l’introduzione della «Patente energetica» (vedi Alpinscena Nr. 97, pagina 20).
Grazie al risanamento generale della scuola, il fabbisogno energetico complessivo è stato ridotto del 90 percento e le emissioni di CO2 di circa l’83 percento. Il ginnasio, costruito negli anni ’70, aveva un involucro mal isolato, facciate dalla tenuta insufficiente, un elevato consumo energetico e problemi di sostanze inquinanti.
Il progetto «Patente energetica» si rivolge agli alunni da otto a dieci anni, che vengono così a conoscere il nesso che c’è fra consumo energetico e protezione del clima e imparano molte cose importanti da sapere sulle energie rinnovabili. Entrambi i progetti fanno fare a Sonthofen un passo avanti nella protezione del clima, perché i giovani sono i committenti e i consumatori di energia del domani.

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Origine: Alpinscena n. 98 (www.cipra.org/it/alpmedia/pubblicazioni/5222)