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Megaprogetto per la svolta energetica in Baviera

18/04/2013 / alpMedia
La centrale di pompaggio prevista sul monte Jochberg sarebbe il più grande impianto di questo genere costruito in Baviera. Il progetto ha fatto emergere la controversia di fondo su questo tipo di impianti.
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Sul Jochberg, nelle Prealpi bavaresi, è prevista la costruzione di un enorme bacino artificiale. © Ookhousboy / flickr.com
Se la centrale di pompaggio sul Jochberg verrà costruita, potrebbe diventare uno dei progetti determinanti della svolta energetica in Baviera. Si tratta di un bacino artificiale costruito a 1300 metri di quota, con una diga alta 35 metri e una capacità di accumulo di 3 milioni di metri cubi di acqua, che andrebbero a sommergere una superficie di 22 ettari. I costi previsti ammontano a 600 milioni di euro per una potenza installata di 700 Megawatt. Il progetto viene proposto da Energieallianz Bayern, un raggruppamento di 33 aziende municipalizzate della Baviera.
Le associazioni ambientaliste criticano "l'aggressione su vasta scala agli ultimi ambienti naturali con alta valenza ricreativa della Baviera". Il bacino di accumulo previsto dal progetto avrebbe un forte impatto sul paesaggio. Si pone inoltre la questione se un megaimpianto di questo genere sia utile e necessario per realizzare l'auspicata svolta energetica. Viene infatti messa in discussione l'idoneità di tali impianti allo stoccaggio di energia elettrica, poiché le centrali di pompaggio possono fornire energia elettrica solo per brevi periodi. "Anche per compensare le oscillazioni nella rete elettrica la centrale sul Jochberg appare del tutto superflua", afferma Stefan Witty della CIPRA Germania, a tal fine sono infatti sufficienti gli impianti già in esercizio.
L'associazione Bund Naturschutz chiede una moratoria di cinque anni, finché non saranno date risposte soddisfacenti alle questioni aperte. Entro tale scadenza il Ministero dell'ambiente dovrà fornire valutazioni su possibili localizzazioni e lasciare spazio a una discussione pubblica che faccia chiarezza sul punto se la Baviera abbia realmente bisogno di nuove centrali di pompaggio. Nel 2010 il Parlamento del Land aveva respinto la proposta di predisporre un inventario di tali impianti.
Fonte e ulteriori informazioni: www.sueddeutsche.de/muenchen/wolfratshausen (de), www.energieallianz-bayern.de/cms/Projekte (de), www.cipra.org/de/CIPRA/cipra-deutschland (de)
archiviato sotto: Energie rinnovabili