Il legale rappresentante della società che gestisce le funivie e un suo dipendente sono stati condannati alla pena detentiva di sei mesi, convertita con la condizionale. La condanna è stata inflitta applicando l'art. 181 del Codice del Paesaggio che prevede la punizione per chi, senza la prescritta autorizzazione o in difformità con essa, esegue lavori di qualsiasi genere su beni paesaggistici. Per Mountain Wilderness - che per prima ha denunciato lo sfregio del ghiacciaio - si tratta di una importante vittoria giudiziaria e politica. Con questa sentenza, per la prima volta in Italia, vengono sanzionati precisi reati paesaggistici e viene riconosciuto a una associazione ambientalista, Mountain Wilderness, il diritto al risarcimento morale (di 25.000 euro).
Fonte: http://mountainwilderness.it/mw/news/displaynews (it)